MILAN NEWS – Tutti i tasselli, a quanto pare, sono al posto giusto. Il Milan sta per passare in mani cinesi e questa sarà la settimana decisiva. Il closing è previsto per la giornata di venerdì, probabilmente in estate ad Arcore, nella villa di Silvio Berlusconi. Sabato mattina è in programma la presentazione dei nuovi proprietari in conferenza.
Sta per arrivare al termine una vera e propria telenovela, durata più di un anno, ricca di colpi di scena e rinvii. E non sono mancati i momenti in cui tutto sembrava destinato a saltare, come rivelato da Pasquale Campopiano in un’intervista ai colleghi di zonacalcio.net. Ecco le dichiarazioni del giornalista: “In estate. C’erano Galatioto e Gancikoff e quella era la fase della firma del contratto preliminare e ci furono continui rinvii, perché Gancikoff non riusciva a chiudere la lista degli investitori da presentare a Fininvest e quindi l’operazione ha rischiato di saltare fino a quando alla fine sono saltati loro due, e il 3 agosto si è andati alla firma con nuovi advisor“.
Intanto in molti si chiedono se nella futura società ci sarà la figura di mediatore, che possa fare da collante fra la Cina e l’Italia: “La figura più vicina a quella di mediatore non è quella di Yonghong Li, perché non sa parlare bene l’inglese, ma sarà la sua spalla in tutta l’operazione ovvero Han Li. E’ lui il collante di tutta la trattativa che parla perfettamente l’inglese e che accompagnò Fassone in Cina a parlare con gli sponsor“.
C’è stata tanta confusione in merito a questa vicenda, anche perché è stata gestita molto male dai media. Ma Campopiano sottolinea: “I principali gestori “cattivi” della trattativa sono stati Fininvest e SES, perché comunque questa operazione è stata nascosta. E’ vero che è stata gestita male dai media, ma semplicemente perché una parte dei media non voleva accettare il cambiamento. Si sono creati due partiti: quello del closing e quello dei “cinesi non esistono”. Ma tutto ciò è accaduto per la mancata chiarezza di Fininvest e SES“. Il giornalista poi conferma i rumors secondo i quali Berlusconi potrebbe rifiutare la presidenza onoraria, ma senza escludere colpi di scena.
Ai tifosi interessano soprattutto le questioni che riguardano il mercato. Si parla di un budget di 150 milioni, anche più alto con le cessioni. Campopiano spiega: “Sì confermo, il budget si aggira attorno ai 150 milioni e il Milan farà almeno tre/quattro acquisti importanti, uno per reparto sicuro, oltre a blindare i giovani talenti a partire da Donnarumma. Molto probabilmente Bacca verrà ceduto e sceglieranno un nuovo attaccante, si parla di Aubameyang che tanto piace a Fassone e Mirabelli e il bomber ha aperto ad un suo possibile trasferimento“.
Redazione MilanLive.it