MILAN NEWS – Nel destino di Gianluigi Donnarumma c’è una certezza e un grosso enigma. La prima riguarda il fatto che tra pochi giorni diventerà maggiorenne, lasciandosi alle spalle la vita da Under 18 entrando virtualmente a far parte del calcio dei ‘grandi’. L’enigma è riguardo al suo futuro, visto che c’è un rinnovo di contratto da formalizzare ma che al momento appare ancora lontano.
Intanto tra le certezze c’è anche la sua grande qualità tra i pali, la sicurezza mostrata fin da quando ad ottobre 2015 ha compiuto il suo esordio in Serie A. Lo conferma anche Alfredo Magni, preparatore dei portieri del Milan, uno dei principali protagonisti della crescita di Donnarumma in tutti i sensi. Interpellato dal Corriere della Sera, Magni ha parlato con sommi elogi del suo ‘allievo’: “La cosa che mi rende più orgoglioso è vedere la persona che sta diventando: l’equilibrio, il rispetto, la disciplina, la sensibilità che mostra verso gli altri. Lui è maturo non perché ora compie 18 anni; lo è già da tempo, oltre la sua età. Se c’è un piccolo, piccolo, piccolo contributo che ho dato io, ecco, sono orgoglioso. Gli dici una cosa una volta, gliela fai vedere a video e lui la rifarà perfetta, è già cementata nella sua testa“.
Quando si parla di futuro però anche Magni deve glissare, visto che di certezze ve ne sono poche: “Non ne abbiamo mai parlato, non spetta a me, ma non sono preoccupato. L’esposizione mediatica è già altissima, ma non ne è mai stato turbato. Ci sono state critiche, giuste e anche ingiuste, accolte con la serenità dei grandi. A Milanello si estranea da tutto: vive con allenatori e altri portieri (Plizzari, ma anche Marco Storari, bravissimo a inserirsi) con i quali sta proprio bene; ci divertiamo come matti. Io posso solo farlo divertire di più. La sua famiglia è un valore aggiunto, papà Alfonso, falegname, mamma Maria, il fratello Antonio, la sorella Nunzia con il marito Carmine”.
Redazione MilanLive.it