MILAN NEWS – Contro la Fiorentina, nell’ultima partita giocata dai rossoneri in campionato, Vincenzo Montella ha deciso di schierare dal primo minuto Gustavo Gomez. Il centrale paraguaiano, pagato 8 milioni dal Lanus la scorsa estate, continua a non convincere appieno né il tecnico né tantomeno i tifosi. Le sue prestazioni sfiorano la sufficienza, ma solo perché la squadra in un modo o in un altro riesce a portare a casa la vittoria.
Per esempio contro i viola più volte ha mostrato palesi difficoltà nella marcatura di Kalinic. Proprio in occasione del gol avversario, l’errore del milanista è palese: l’attaccante croato gli scappa alle spalle ed insacca indisturbato. Copione che si ripete per tutta la partita e nella ripresa arriva anche il fallo da ultimo uomo che l’arbitro sanziona soltanto con il giallo, ma sul quale non sarebbe un sacrilegio se fosse stato mostrato il cartellino rosso.
Gomez ha vinto il ballottaggio iniziale con Cristian Zapata, con quest’ultimo chiamato in causa intorno al 70′ per dar manforte alla retroguardia milanista e cambiando la disposizione della difesa. Nemmeno il colombiano però convince appieno Montella. Il tecnico è costretto a scegliere uno dei due sudamericani, ma entrambi non garantiscono reali certezze. Si attende con ansia il ritorno dall’infortunio di Alessio Romagnoli, il quale dovrà stare fuori almeno un’altra settimana. Domenica prossima al Mapei Stadium contro il Sassuolo altri grattacapi difensivi per l’ex allenatore del Catania: vedremo su chi punterà questa volta.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it