MILAN NEWS – Quella di domani sarà quasi ufficialmente l’ultima partita da presidente a San Siro per Silvio Berlusconi. Lo storico patron del Milan è pronto a salutare, avendo ormai deliberato per la cessione delle quote di maggioranza. Niente piano B o ripensamenti di vario genere, il Cavaliere darà l’addio al suo club nelle prossime settimane.
Milan-Fiorentina dunque, come scrive la Gazzetta dello Sport, diventa un match simbolico; difficilmente Berlusconi tornerà a farsi vedere dalle parti del ‘Meazza’, visto che in questa stagione ha fatto sentire la sua presenza allo stadio soltanto nel derby, ma è possibile che i tifosi lo celebrino con un giorno di anticipo rispetto al 20 febbraio, quando la sua presidenza compirà ufficialmente 31 anni. La prima comparsata di Berlusconi da proprietario del Milan risale al 3 marzo 1986, in uno scialbo Milan-Verona 1-1. In pochi avrebbero scommesso che quello sarebbe stato l’inizio di un’era a dir poco entusiasmante.
Fine di un’era dunque, con Berlusconi che ancora non ha sciolto le riserve sul suo possibile ruolo futuro da presidente onorario, carica simbolica che la cordata cinese è intenzionata ad offrirgli. Ma il Cavaliere, da sempre uomo molto orgoglioso, potrebbe rifiutare non condividendo l’idea di una posizione non decisionale all’interno del club che ama alla follia. Intanto Berlusconi attende ancora la lista definitiva dei soci asiatici che comporranno la cordata, anche se la presenza centrale di Huarong sembra già una buona garanzia.
Redazione MilanLive.it