MILAN NEWS – Oggetto da sempre di critiche, per Ignazio Abate non è sempre stato tutto rose e fiori al Milan, un’esperienza che dura ormai da tanti anni. Il terzino è cresciuto nel vivaio milanista, ma veste la maglia rossonera in maniera stabile dal 2009, quindi da circa 8 anni, fino a diventarne un vero e proprio senatore.
Oggi indossa la fascia di capitano in assenza di Riccardo Montolivo ed è un punto di riferimento per tutta la squadra. Sì, perché forse nessuno dell’attuale rosa conosce meglio l’ambiente rossonero; lui che è l’unico superstite della vittoria dell’ultimo scudetto nel 2010-2011 e che ha avuto la possibilità di condividere lo spogliatoio con campioni del calibro di Gennaro Gattuso, Alessandro Nesta, Filippo Inzaghi, Clarence Seedorf e tanti altri. Ma nonostante questo, Abate non è mai stato un beniamino dei tifosi, che lo hanno preso spesso di mira per le sue prestazioni non proprio eccelse. Ed è così, infatti: il terzino non è mai stato un fuoriclasse né tanto meno un campione, ma è semplicemente un buon calciatore che ha avuto diversi alti e bassi in carriera.
Quello che sta attraversando in questa stagione è decisamente uno dei suoi migliori periodi in carriera. Abate è ora come ora fondamentale per il Milan: è in un gran momento di forma fisica, come dimostrano le prestazioni ricche di corsa, sacrificio e dispendio di energie dell’ultimo periodo. Con Vincenzo Montella copre una zona di campo più avanzata rispetto a quella del classico terzino e sta interpretando questo “nuovo ruolo” in maniera positiva. Peccato sempre per quell’ultimo passaggio, che resterà probabilmente il suo più grande limite. Finalmente continuo, il rendimento del vice-capitano è di alto livello. E questa sua cresciuta è riconosciuta anche dai tifosi, che ora si fidano nuovamente di lui e sperano che questo momento duri ancora per molto tempo.
Redazione MilanLive.it