MILAN NEWS – Per restare attaccati alla corsa per l’Europa League bisogna affidarsi a chi, nell’economia di questo Milan, è considerato un insostituibile, un elemento a dir poco fondamentale per i destini del club rossonero. Jesus Suso è il trascinatore di una squadra che, come visto ieri, spesso barcolla ma trova sempre il modo di rialzarsi.
La Gazzetta dello Sport elogia l’impresa firmata proprio dallo spagnolo Suso, vero e proprio intoccabile del Milan in questa stagione. L’ex Liverpool non timbrava il cartellino da novembre, nel 4-1 inflitto all’Empoli, ma non ha mai saltato una partita, sfornando spesso prestazioni illuminanti, come quella a Doha nella finale di Supercoppa Italiana. Perso un leader come Giacomo Boanventura per infortunio, ci pensa Suso a prendere per mano il gruppo rossonero, come visto ieri a Roma contro la Lazio, quando nel momento più buio e difficile ha risolto la pratica con un gol pazzesco, una giocata che ha illuminato una trasferta che, in caso contrario, sarebbe stata di nuovo deludente.
Suso non riesce a rifiatare, è stanco perché utilizzato con assoluta continuità da Vincenzo Montella, il quale ha fatto capire di non poterne fare a meno. Ma è cresciuta nelle ultime settimane anche la fama dello spagnolo, passato dall’essere considerato una giovane promessa a certezza assoluta, a leader di un Milan che punta proprio sui talenti di qualità e di prospettiva come lui. Suso a fine match ha anche espresso un giudizio sull’esperimento del tridente leggero con Deulofeu e Ocampos: “La strada per l’Europa è lunga, ci sono ancora molte partite, faremo di tutto per arrivarci. Speriamo di migliorare. Deulofeu e Ocampos si muovono bene negli spazi, hanno fatto una gran partita. Penso che abbiamo grande qualità negli spazi, giochiamo bene, siamo giovani, credo che dobbiamo rivederlo”.
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Redazione MilanLive.it