Rangnick (d.s. Lipsia): “Milan e Inter gestite in modo patriarcale”

Bandiera cinese
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Manca ormai poco al passaggio definitivo del Milan in mani cinesi. L’ultima tappa da raggiungere è quella del closing, che dovrebbe verificarsi fra l’1 e il 3 marzo, giorni in cui sono state fissate le due assemblee dei soci. I tifosi temono clamorosi colpi di scena, proprio come successo nel mese di dicembre; ma stando alle indiscrezioni, stavolta tutto sembra essere al posto giusto.

La Cina è ben inserita all’interno del sistema calcistico europeo. Molti investitori hanno messo le mani su vari club di tutto il continente. Ralf Rangnick, direttore sportivo del Lipsia (squadra che milita attualmente in Bundesliga), ha spiegato, in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, quali possono essere gli effetti sul calcio europeo di queste acquisizioni: “In Spagna, club come il Real Madrid, Barça, Atlético e Sevilla FC hanno consolidato la loro forza economica. Allo stesso modo in Italia, dove gli investitori cinesi sono già coinvolti, anche se Milan e Inter vacillano. Le sue società di Milano hanno capito che hanno gestito la situazione in maniera patriarcale e non moderna e lo stanno pagando a caro prezzo. Ora c’è da fare un bel po’ di strada“.

 

Redazione MilanLive.it

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