Campopiano: “Milan, i 5 punti del piano industriale cinese”

Silvio Berlusconi Yonghong Li Han Li
Silvio Berlusconi con Yonghong Li e Han Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Il club rossonero si avvicina sempre di più ad aprire un nuovo capitolo della propria storia. Il CdA che ha deliberato la convocazione delle assemblee (prima convocazione il 1° marzo e seconda il 3) in cui dovrebbe avvenire il closing della cessione ai cinesi ha alimentato ulteriore fiducia sul buon esito della vicenda.

Nella giornata in cui le firme sul contratto di compravendita saranno apposte ci saranno anche le dimissioni dell’attuale Consiglio di Amministrazione, con Adriano Galliani e Barbara Berlusconi in primis, e la composizione di un nuovo board italo-cinese. Secondo quanto rivelato dal giornalista Pasquale Campopiano sul suo blog, ci saranno manager di alto profilo e dovrebbe farne parte anche Han Li, spalla di Yonghong Li nella trattativa per l’acquisto del Milan.

L’1° o il 3 marzo, salvo colpi di scena, avverrà la svolta cinese in casa rossonera. Il 99,93% delle quote azionarie passerà da Fininvest al fondo cinese Sino-Europe Sports e nella giornata stabilita conosceremo anche i nomi degli investitori, rimasti finora segreti. Ve ne saranno alcuni nuovi rispetto a quelli circolati nelle settimane scorse. Saranno comunque aziende in grado di garantire una liquidità importante al Milan.

Nei giorni del closing dalla società Rossoneri Hong Kong alla Rossoneri Lussemburgo e infine in Italia verranno spostati 420 milioni di euro. I primi 320 andranno a Fininvest e si aggiungeranno agli altri 200 di caparra già versati, denaro che fa parte della valutazione da 520 milioni delle azioni del Milan. Gli altri 100 sono la prima tranche dei 350 milioni che SES si è impegnata a investire nel primo triennio. Di questi soldi, circa 60 serviranno per coprire le spese ordinarie sostenute dal 1° luglio 2016 ad oggi e anticipate da Fininvest, che sarà rimborsata. A luglio ne arriverà una seconda, sempre da 100 milioni, che servirà per il calciomercato.

Campopiano evidenzia poi cinque punti importanti del piano industriale di Sino-Europe Sports.

1- SES rifinanzierà il debito con le banche da 220 milioni e le perdite di quest’anno

2- SES chiuderà i primi accordi commerciali con gli sponsor con cui sono avvenuti contatti in questi mesi.

3- I nuovi proprietari lanceranno il marchio AC Milan sul mercato asiatico per aumentare il fatturato del club nei primi cinque anni

4- Successivamente verrà programmata la quotazione sulla Borsa di Hong Kong.

5- Infine si penserà a un’eventuale costruzione di uno stadio di proprietà.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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