Gerard Deulofeu assoluto protagonista del ritorno alla vittoria del Milan a Bologna. Dopo tre sconfitte consecutive, i rossoneri hanno riconquistato i 3 punti soprattutto grazie allo spagnolo arrivato in prestito secco dall’Everton.
La Gazzetta dello Sport evidenzia che è stato un mese e mezzo difficile per i rossoneri in campionato e che per tirarli fuori dalla crisi serviva qualcuno senza le ruggini accumulate dai compagni. Qualcuno appena arrivato, libero di testa e ovviamente svelto di piede. Vincenzo Montella ha trovato quel qualcuno nell’esterno offensivo ex Barcellona. Chissà se la vittoria del Dall’Ara potrà essere quella della svolta e spingere il Milan a lottare fino alla fine per l’Europa League.
Intanto ci si gode Deulofeu, ieri trascinatore in campo. Ha preso per mano la squadra, da leader, e l’ha saputa condurre al successo nonostante i due uomini in meno rispetto al Bologna. Mister Montella, dopo aver tolto Carlos Bacca per rinforzare il centrocampo con Andrea Poli in seguito all’espulsione di Juraj Kucka, ha schierato lo spagnolo come attaccante nel ridisegnato 4-3-1 d’emergenza. Lui, pur trovandosi da solo in avanti, ha fatto la guerra ai difensori avversari e creato non pochi pericoli.
La Gazzetta dello Sport sottolinea che è stato un one man show, perché Deulofeu ha dato spettacolo e ha quasi annullato l’inferiorità numerica del Milan. Ha spezzato in due il Bologna, ha calciato e colpito una traversa su corner, ha messo Mario Pasalic due volte davanti alla porta. Alla seconda occasione il croato non ha tradito, ma la giocata del talento di proprietà dell’Everton è stata fantastica. Dalla destra è sgusciato via a Maietta nello stretto e poi ha servito lo smarcato compagno facendo passare la palla tra le gambe di Krafth. Non ci credeva neppure lui a ciò che aveva fatto, gioia incontenibile per tutti e a fine partita era sfinito per quanto aveva corso.
Queste le dichiarazioni del numero 7 rossonero a fine partita: «Sapevamo che avremmo potuto farcela anche quando siamo rimasti in nove. Perché siamo il Milan, una squadra storica. Sento parlare di crisi, ma non siamo mai stati in crisi. Questa è una vittoria da 10 punti… Non mi era mai capitato di vincere una partita così. L’assist a Pasalic? Ho visto Mario che tagliava e allora ho pensato di servirlo facendo il tunnel al difensore. A me piace fare le cose difficili…».
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)