MILAN NEWS – Tre gol fatti in sette gare. Un bottino così misero a tal punto da rendere benissimo l’idea del momento negativo del Milan. I rossoneri da dicembre hanno smesso di segnare, hanno perso la pericolosità ed il cinismo offensivo, contando anche un passo indietro clamoroso dei suoi attaccanti principali.
Carlos Bacca e Gianluca Lapadula sono sempre meno decisivi; il primo, come visto anche ieri contro la Sampdoria, non è quasi mai nel vivo del gioco milanista e soprattutto continua a mostrare grossi segnali di nervosismo. L’attaccante, sostituito da Vincenzo Montella al 27′ della ripresa, ha nuovamente reagito male al cambio, ignorando il saluto del mister e chiedendosi “Perché sempre io?”. Anche se la risposta è facilmente individuabile nella sua prova ancora una volta impalpabile.
Il calo del Milan dunque si ricongiunge con l’astinenza da gol; nell’ultimo periodo la Fiorentina, rivale per l’Europa League, ha segnato cinque volte più dei rossoneri, che ora rischiano seriamente di perdere un posto al sole in classifica. La Gazzetta dello Sport ricorda che Bacca è un giocatore più bravo nella profondità e meno nel gioco sullo stretto, che Lapadula gioca sempre meno, che Deulofeu e Ocampos sono appena arrivati. E soprattutto che l’infortunio di Giacomo Bonaventura peserà come un macigno.
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Redazione MilanLive.it
