MILAN NEWS – Un girone fa il suo Milan riprendeva il cammino dei ‘miracoli’ proprio dal match contro la Sampdoria, battendo i doriani a Marassi e cominciando a fare sul serio. Oggi Vincenzo Montella vive una situazione simile: c’è da rilanciare una squadra che ha cominciato malissimo il girone di ritorno e che inizia a mostrare delle enormi fragilità strutturali.
La Gazzetta dello Sport odierna ha riportato alcune dichiarazioni del tecnico milanista di ieri in conferenza stampa; oltre alla delusione del mancato arrivo di Silvio Berlusconi, inizialmente previsto per salutare e rincuorare i suoi ragazzi, Montella ha parlato con classico ottimismo dei miglioramenti visti: “Nel calcio conta fare un gol in più degli avversari, però ci sono altri dati da interpretare. E sono parecchi: siamo cresciuti come pericolosità, possesso palla, numero di passaggi, tiri in porta, cross, gli avversari sono stati meno pericolosi e abbiamo avuto un baricentro più alto. Io devo lavorare sulla logica e non sulle emozioni, quindi mi ritengo molto sereno, soddisfatto e orgoglioso perché so che la strada è quella giusta. Siamo migliori rispetto a prima, e sono tutti dati oggettivi“.
La fiducia di Montella sta nel fatto che ad oggi è consapevole della qualità e della forza dei suoi, mentre il Milan di un girone fa era ancora sconosciuto: “Si era detto che avremmo potuto correre dei rischi, pur di raggiungere gli obiettivi. Per me questo non è il momento più difficile della stagione, perché c’è equilibrio e ci sono forti convizioni. Il più difficile è stato prima della gara di andata: all’epoca non avevo le certezze che ho adesso”.
Redazione MilanLive.it