Seedorf: “Addio di Berlusconi? Il Milan esisterà anche senza di lui”

Clarence Seedorf

MILAN NEWS – L’edizione odierna de La Stampa, noto quotidiano torinese, ha intervistato oggi Clarence Seedorf, vecchia conoscenza del Milan. L’olandese è reduce da un’esperienza non positiva in Cina sulla panchina dello Shenzhen, anche se l’ultimo incarico di rilievo lo ha avuto proprio con il club rossonero.

Centrocampista di talento e pluri-campione d’Europa (ha vinto quattro Champions League in carriera), Seedorf è stato allenatore del Milan da gennaio a maggio del 2014, sostituendo Massimiliano Allegri ma venendo esonerato a fine stagione per via dello scarso feeling con lo spogliatoio nonostante i buoni risultati.

L’ex calciatore oggi ha parlato del Milan attuale, del progetto giovani, incoraggiandoli nonostante le recenti critiche: “I giovani del Milan sono brillanti. Se l’allenatore li ritiene pronti… sia. Purché abbiano il diritto di sbagliare, cadere e crescere. Donnarumma non ha ancora compiuto 18 anni, i conti sono presto fatti. Un tecnico non può puntare i piedi e dire: voglio un under 20. Se ci sono li usi. Non ho mai guardato l’età, sempre la maturità“.

Una battuta interessante Seedorf l’ha riservata alla fine ormai vicina dell’era Berlusconi nel Milan, oltre un trentennio che entro il 3 marzo dovrebbe concludersi con il closing della cessione di cinesi: “Il Milan esisteva prima di Berlusconi ed esisterà dopo. L’anima di una squadra viene dai tifosi. Quelli restano, mi pare“. Qualche ruggine evidentemente con l’attuale presidente resta, visto che fu proprio Berlusconi a proporgli l’incarico di allenatore tre anni fa, per poi metterlo da parte nonostante i risultati non così negativi.

Redazione MilanLive.it

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