La partita di Udine doveva essere la prima da vincere del tris Udinese-Sampdoria-Bologna, che avrebbe dovuto portare il Milan a conquistare il bottino pieno di punti necessario per restare in piena corsa Europa League e presentarsi in una buona situazione in vista delle sfide più difficili contro Lazio, Fiorentina e Sassuolo.
Invece i rossoneri sono caduti alla Dacia Arena, come avvenne già a San Siro all’andata. Missione fallita e adesso si parla di crisi, perché i ragazzi di Montella hanno conquistato solamente 5 punti nelle ultime 6 partite di campionato. Un mese di gennaio molto negativo per la squadra, chiamata a riscattarsi di fronte al proprio pubblico domenica alle 12:30.
Ieri il Milan non ha solo perso la partita, ma anche due giocatori per infortunio (Bonaventura e De Sciglio) e l’occasione di approfittare del passo falso di alcune concorrenti per la qualificazione europea. Una domenica da incubo, che era partita positivamente con l’illusorio gol del vantaggio firmato da Jack. Poi, invece di ammazzare il match segnando il raddoppio, si sono visti rimontare e sorpassare da Thereau e De Paul. Sono fioccate alcune critiche per Locatelli e Donnarumma per delle responsabilità sui due gol subiti, ma i due giovani ragazzi vanno assolutamente difesi. Alla loro età qualche sbavatura è normale, anche se è giusto dire quando sbagliano, senza condannarli però.
Ed è giusto anche dire che il Milan ieri a Udine probabilmente non meritava di ottenere qualcosa in più del pareggio, vista la prestazione non certo brillante. Però non c’è dubbio che la condotta dell’arbitro Banti di due suoi assistenti, Alassio e Nasca, ha finito per penalizzare non poco i rossoneri. De Paul era da espulsione diretta per il fallaccio su De Sciglio e, invece, è stato solo ammonito. Dopo il danno anche la beffa, visto che è stato proprio l’argentino ad andare in gol, sfruttando un’altra nostra ingenuità. Non si può giustificare la sconfitta riducendo tutto all’episodio del mancato cartellino rosso, però non si può negare che esso abbia avuto una certa incidenza.
Non stupisce poi che chi solitamente, quando il Milan ha episodi a favore, fa titoli da prima pagina come “Furto Milan” o “Il Milan ringrazia l’arbitro” oggi affronti con molta sobrietà il ‘caso-De Paul’ e l’errore arbitrale commesso. Fosse stata la squadra rossonera a beneficiare del medesimo sbaglio, chissà cosa sarebbe stato scritto. Ma questa è un’altra storia… Adesso è importante che Montella riesca a caricare a dovere i suoi giocatori in vista delle prossime partite. Vincere aiuterebbe a scongiurare la crisi e ridarebbe morale al gruppo. Un nuovo passo falso, invece, rischierebbe di avere conseguenze molto negative.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)