MILAN NEWS – Quando si parla di un talento assoluto come Gianluigi Donnarumma, di solito, si ragiona per elogi, per tesserne entusiasticamente le lodi. Oggettivamente nel nostro calcio moderno non si era mai visto un portiere così giovane prendersi immediatamente il posto da titolare e sorprendere tutti tra parate e prodezze. Eppure ultimamente qualcosa è cambiato.
Colpa di quei pochi tifosi che hanno deciso di bersagliare Donnarumma sui ‘social’, considerandolo in calo di rendimento e con la testa altrove, magari a quella Juventus che tanto sembra volerlo ingaggiare per sostituire al meglio l’ormai 39enne Gigi Buffon. Eppure, come riporta la Gazzetta dello Sport, in casa Milan non c’è alcun dubbio sul difendere strenuamente il proprio portiere titolare. L’esempio lo ha dato Vincenzo Montella ieri in conferenza stampa: “Sulla punizione di Pjanic non può fare molto di più, sul secondo gol del Napoli poteva magari fare un passettino indietro ma ripeto non si può dire che sbaglia se non fa il fenomeno. Non lo vedo assolutamente distratto dal mercato o dal rinnovo del contratto, è tranquillo e deve continuare così“.
Dalla parte di Donnarumma si schiera anche l’amico e compagno di squadra Manuel Locatelli: “Ha già mostrato personalità. La carta d’identità non deve essere una scusa, a volte anche i trentenni sbagliano facendosi prendere dall’emotività della partita. L’importante è riconoscere l’errore e andare avanti“. Quindi l’ex chioccia Christian Abbiati, uno che di esordire tra i pali da giovanissimo se ne intende: “Stiamo parlando di un mezzo errore in una partita, mi sembra esagerato anche solo aprire una discussione! La verità è che ci ha abituato troppo bene, non deve prendersela. Lo reputo uno dei migliori in assoluto, con ancora ampi margini di miglioramento considerata l’età. Tutti sbagliano, io ho fatto di peggio. Non sarà il primo né l’ultimo ma per come lo conosco saprà reagire alla grande. Uno che a 16 anni “regge” San Siro quando la squadra non va bene è uno forte. E un errore si dimentica, stia tranquillo e pensi solo alla prossima partita“. In effetti, un calciatore con una media-voto così alta come Donnarumma, non può neanche essere sfiorato da certe polemiche da bar.
Redazione MilanLive.it