MILAN NEWS – Saranno mesi decisivi quelli di febbraio e marzo per il destino societario del Milan. La scadenza della proroga del closing con la cordata cinese per il passaggio di proprietà è sempre più vicino, ma secondo il resoconto del Corriere dello Sport gli investitori si stanno muovendo per accelerare i tempi e chiudere la trattativa.
Il closing con Sino-Europe Sports sarà la prima mossa da compiere ovviamente, ma prima dovrà essere messa in atto la strategie per aggirare il Governo cinese, che non ha ancora concesso le autorizzazioni per chiudere l’operazione Milan. I 320 milioni di euro mancanti, che serviranno proprio per la chiusura dell’affare, dovrebbero arrivare ancora da un giro internazionale, passando da Hong Kong al Lussemburgo tramite Rossoneri Champion e Rossoneri Sports Investment, le due società create ad hoc per gestire in Asia ed in Europa le finanze del club.
Il 7-8 febbraio Fininvest convocherà l’assemblea straordinaria dei soci per ratificare il passaggio del 99,7% delle quote alla cordata cinese, che di fatto entro il 3 marzo diventerà proprietaria del Milan a tutti gli effetti. Altro passaggio chiave dei prossimi mesi è l’incontro a Nyon con i membri dell’Uefa per discutere il piano quinquennale per evitare eventuali multe per il Fair Play Finanziario. All’incontro dovrebbero esserci già Marco Fassone e i rappresentanti della futura proprietà, ma non è escluso che ad essere convocati siano ancora Adriano Galliani e Barbara Berlusconi.
Infine c’è da risolvere la questione ‘bandiera’; i cinesi vogliono una ex stella del Milan come dirigente incaricato a gestire l’area tecnica. Dopo i secchi rifiuti di Maldini, Albertini e Costacurta restano in piedi le piste che portano ad Ambrosini, Abbiati ed il grande Gianni Rivera.
Redazione MilanLive.it