MILAN NEWS – Errare umano, perseverare è diabolico. Gli errori del Milan nelle ultime gare si sono ripetuti in maniera quasi ciclica e continua, una sorta di déjà-vu che di certo non può infondere fiducia e ottimismo ad un ambiente che nei mesi precedenti era stato in grado di risollevare la testa e guardare nuovamente alle zone alte di classifica.
Il periodo è duro e difficile per il Milan, che nelle ultime tre partite (Torino, Napoli e Juventus) ha sempre approcciato in maniera pessima gli incontri, subendo due reti nei primi 20 minuti. E’ come se i rossoneri cominciassero a capire di essere in campo solo dopo la prima mezz’ora di gioco, svegliandosi dal torpore quando però la situazione appare già compromessa. Il lato positivo è che Vincenzo Montella è stato in grado di donare carattere e un’ottima condizione atletica ai suoi, bravi a reagire nei secondi tempi, ma spesso quando è troppo tardi per portare a casa un risultato.
Da rivedere, come scrive la Gazzetta dello Sport, anche la troppa enfasi in campo di alcuni elementi, visti i numerosi cartellini rossi stagionali. Con quello di Manuel Locatelli sono saliti a quota sei gli espulsi del Milan tra campionato e coppa, troppi per poter competere con serenità in ogni match. Senza dimenticare la gestione di alcuni calciatori scontenti, basti pensare a Luiz Adriano e M’Baye Niang fuggiti da Milanello dopo un feeling rovinato con Montella. Il tecnico dovrà essere bravo a riprendere in mano la situazione e ‘curare’ le ferite con il gioco, l’unità e la fiducia.
Redazione MilanLive.it
