MILAN NEWS – Non è stata un’esperienza felice quella di Alessandro Matri al Milan. Cresciuto nelle giovanili rossonere, l’attaccante è tornato alla casa madre nell’estate del 2014 dalla Juventus per circa 12 milioni di euro. Un acquisto contestato da molti soprattutto per la cifra spesa.
A contestare il suo arrivo, in particolar modo, Curva Sud di San Siro, che decise di accoglierlo con uno striscione eloquente (“Matri? No, grazie“). L’ex rossonero è tornato su quell’episodio nell’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Questo il suo pensiero in merito: “Non il massimo come benvenuto, i tifosi hanno poi chiarito che ce l’avevano con la società. Ma la colpa è stata mia, mi spiace di aver deluso nella squadra dove sono cresciuto“.
Dopo il prestito alla Lazio della scorsa stagione, in estate si è trasferito a titolo definitivo al Sassuolo e ora è reduce da due doppietta consecutive. Ma il rimpianto di aver fallito al Milan è ancora tanto. Matri prova a spiegarne i motivi: “Me lo chiedo ancora adesso, forse mi sono caricato di troppe pressioni, ho avuto troppe aspettative“.
Redazione MilanLive.it
