CALCIOMERCATO MILAN – La permanenza di M’Baye Niang a Milanello è ora in dubbio. Nonostante dal club fosse filtrata nei giorni scorsi l’incedibilità totale del francese, adesso si parla con insistenza di un suo possibile trasferimento in prestito.
Nello specifico, è cominciata una trattativa tra Adriano Galliani ed Enrico Preziosi. I due amici, protagonisti di tante operazioni passate, si sono praticamente accordati per uno scambio di prestiti riguardante Niang stesso e Lucas Ocampos. Un’idea che ha preso corpo nel pomeriggio di ieri e che è stata approfondita in serata. I margini per condurre in porto l’affare ci sono tutti, anche se ci sono alcune questioni che andranno risolte prima di poter chiudere.
Il Corriere dello Sport ricorda che bisognerà vedere innanzitutto la volontà dei due giocatori a trasferirsi. Se su Ocampos ci sono pochi dubbi, invece su Niang non c’è la certezza su un suo assenso al ritorno al Genoa. Il francese ci sta ancora riflettendo e a breve dovrebbe fornire una risposta.
Per completare l’operazione servono poi altri due via libera: quello della Sino-Europe Sports e quello del Marsiglia. I cinesi, rappresentati da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, non sembrano voler ostacolare l’affare. L’importane è non avere spese e vincoli od obblighi in vista della prossima stagione. Per quanto riguarda il club francese, esso è il proprietario del cartellino di Ocampos e deve dare il proprio ok.
Se ci fossero dei problemi, Milan e Genoa già pensato a un piano B. Invece del 22enne argentino, a Milanello sbarcherebbe Darko Lazovic. Rispetto all’ex River Plate, esterno offensivo vero e proprio, il serbo è un laterale destro con caratteristiche più difensive. Un giocatore diverso, dunque, dal talentuoso Ocampos.
Intanto su Niang è piombato pure il Torino. Sinisa Mihajlovic ha telefonato al calciatore per discutere di un suo approdo in granata. Secondo Tuttosport, la destinazione piemontese è più gradita a M’Baye rispetto a quella ligure. L’ex Caen è già stato al Genoa e preferirebbe provare una nuova avventura. Riabbracciare l’allenatore che nella passata stagione lo aveva rilanciato nel Milan sarebbe per lui una soluzione migliore.
Redazione MilanLive.it