MILAN NEWS – La cosa più istintiva è paragonare il Milan di oggi al celeberrimo personaggio del romanzo di Stevenson, ovvero dottor Jekyll e mister Hyde. Una squadra con due facce, due personalità, che troppo spesso entrano in competizione tra loro all’interno di una singola partita.
I ragazzi di Vincenzo Montella, anche nell’ultima gara contro il Torino, hanno dimostrato di regalare troppo spesso un tempo agli avversari, tendenzialmente la prima frazione. Un difetto che non deriva dalle ‘sbornie’ di festa della Supercoppa, visto che già prima della sosta natalizia il Milan aveva sprecato alcune occasioni importanti presentandosi in campo soltanto dopo aver subito. La Gazzetta dello Sport sottolinea come Montella, nonostante abbia curato pienamente moltissimi difetti dei rossoneri derivanti dalle ultime sfortunate stagioni, non sia ancora riuscito a caricare abbastanza il suo gruppo per farlo partire fin da subito arrembante.
Una questione forse caratteriale, ma che mina le certezze europee del Milan; Montella non è troppo preoccupato, perché la condizione fisica e mentale dei suoi ha spesso aiutato a ribaltare le situazioni e ad uscire indenni dopo partenze da dimenticare, proprio come nel 2-2 di lunedì scorso a Torino. Ma i dati parlano chiaro: 8 reti nei primi tempi contro le 22 nelle riprese di gioco. Serve un’inversione di tendenza immediata, soprattutto nei match chiave del girone di ritorno. Altrimenti il sogno Champions dovrà essere abbandonato senza speranze.
Redazione MilanLive.it