MILAN NEWS – Tutt’altro che semplice l’arbitraggio di ieri sera in Torino-Milan, match dai mille volti affidato all’arbitro Paolo Tagliavento. Insufficiente la prova del fischietto ternano almeno secondo il resoconto sulla moviola effettuato dal Corriere dello Sport di oggi.
Primo tempo già ricco di episodi decisivi: dopo 12 minuti già manca un giallo a Rossettini per netto fallo di mano su controllo di Bacca, ma Tagliavento sorvola giustificandosi in maniera bizzarra: “Tanto era fuori area“. Giuste invece le scelte sia sul gol di Belotti, tenuto in gioco da Pasalic, sia sul rigore concesso al Torino per netto sgambetto di Ignazio Abate che frena fallosamente in area la cavalcata di Barreca. Clamoroso il penalty non concesso al Milan a fine primo tempo: Zappacosta manca il rinvio e colpisce pienamente Jack Bonaventura, ma l’arbitro Tagliavento decide di far giocare tra l’incredulità rossonera.
Nella ripresa altri episodi degni di nota: la goal-line technology aiuta la quaterna arbitrale sulla rete di Bertolacci, davvero difficile da giudicare ad occhio nudo. Tagliavento fa infuriare il Milan quando non estrae il ‘rosso’ diretto a Obi per un fallo da censura su Abate, per lui arriva solo il giallo. Giusto assegnare il rigore del 2-2 ai rossoneri per cintura scorretta ed evidente di Rossettini su Paletta. Ci sta anche la seconda ammonizione a Romagnoli, reo di aver colpito da dietro Belotti durante un contrasto nella metà campo milanista.
Redazione MilanLive.it