Vincenzo Montella al termine di Torino-Milan ha parlato ai microfoni di Sky Sport per commentare la partita di campionato giocatasi allo stadio Olimpico.
Queste le sue parole: “Oggi tante partite e diversi Milan. Partita indecifrabile. Abbiamo dato qualche contropiede di troppo, avevano più temperamento e sono andati avanti. L’ultimo quarto d’ora siamo alzati di ritmo e poi abbiamo pareggiato meritatamente. Alla fine poteva uscire qualsiasi risultato“.
Il mister ha proseguito così la sua analisi: “L’aspirazione ci porta a credere ci poter fare 90 minuti di livello, dobbiamo arrivarci. Se lo facciamo per 20 minuti possiamo farcela per tutta la partita. E’ questione di testa, ci arriveremo“.
Si parla poi di classifica, in cui il Milan ha rallentato rispetto alle concorrenti per le coppe europee: “Vedendo la classifica siamo tutti vicini, il campionato è aperto e lungo. E’ importante essere in lotta per entrare in Europa“.
Successivamente gli viene chiesto del mancato ingresso di Gianluca Lapadula “Ci ho pensato a metterlo. Poi ho preferito mettere Niang, perché Bonaventura era stanco. Ho valutato in questo modo“.
Si affronta il tema inerente al calcio di rigore calciato da Adem Ljajic, forse episodio chiave del match: “E’ un’abilità segnare i rigori, ma anche pararli. E’ stato bravo Gigio, così come Bacca quando ha calciato il suo rigore“.
Infine si parla del limite del Milan nel prendere diversi gol in trasferta e dell’attitudine a fare meglio nel secondo tempo che nei primi: “Non so perché prendiamo gol in trasferta. Nella prima parte del primo tempo proviamo a comandare il gioco. Io vorrei chiudere i match nel primo tempo, serve migliorare l’approccio. Bisogna mettere lo stesso furore del secondo anche nei primi. Complimenti al Torino, è venuta fuori una bella partita. Niang? Deve impegnarsi a fare di più. Deulofeu? Aspettiamo domani, se arriverà ne parleremo“.
Redazione MilanLive.it
