Partita pazza tra Torino e Milan. Punteggio finale di 2-2. Partita emozionante dal primo all’ultimo minuto. Vanno avanti i granata di due gol con Andrea Belotti e Marco Benassi.
Poi Adem Ljajic si fa parare da Gianluigi Donnarumma un calcio di rigore. Da quel momento, alla mezz’ora circa, cambia completamente il match. Sono i rossoneri a dominare in lungo e in largo creando diverse occasioni fino al termine della prima frazione. Secondo tempo che continua il dominio della squadra di Vincenzo Montella, che stavolta riesce a concretizzare quanto creato. Prima va in gol con Andrea Bertolacci, poi Gabriel Paletta si procura un rigore che Carlos Bacca realizza spiazzando Joe Hart.
Dal pareggio in poi gli ospiti rallentano lasciando maggiori spazi agli uomini di Sinisa Mihajlovic, i quali si rendono pericolosi solo con uno scatenato Belotti. L’ingresso di Niang non cambia il match come avrebbe sperato il tecnico milanista, che esce sconsolato dal campo. Nel finale espulso per doppio giallo uno spento Alessio Romagnoli. Il Milan riacciuffa il match con una grande reazione d’orgoglio e personalità, ma poi non riesce a concludere la rimonta.
Torino-Milan: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: 20′ Belotti; 26′ Benassi; 55′ Bertolacci; 60′ Bacca (R.).
Ammoniti: Locatelli, Moretti, Bertolacci, Belotti, Iago Falque.
Espulsi: Romagnoli (doppia ammonizione).
TORINO (4-3-3): Hart 7; Zappacosta 5,5, Moretti 5,5, Rossettini 5, Barreca 6,5; Benassi 6 (Dall’81’ Baselli 6), Valdifiori 5 (Dal 66′ Lukic 5), Obi 5 (Dal 61′ Iturbe 4,5); Iago Falque 6,5, Belotti 7,5, Ljajić 5. All.: Mihajlovic.
MILAN (4-3-3): Donnarumma 7,5; Abate 6, Paletta 7, Romagnoli 4, Calabria 6; Pasalic 6, Locatelli 6,5, Bertolacci 6,5 (Dal 73′ Kucka 6); Suso 7, Bacca 6, Bonaventura 7 (Dall’85’ Niang ). All.: Montella.
A disposizione: Plizzari, Storari, Ely, Gomez, Vangioni, Zapata, Honda, Kucka, Sosa, Cutrone, Lapadula, Niang.
UOMO PARTITA MILANLIVE: Gianluigi Donnarumma & Andrea Belotti
Torino-Milan: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 7,5: un altro rigore parato dal super portiere rossonero, il secondo stagionale al Torino. Stavolta è Adem Ljaijc ad essere ipnotizzato da Gigio. Decisiva la parata sul tiro centrale del serbo, perché il passivo sarebbe stato di 3-0. Incolpevole sue due gol rocamboleschi degli avversari.
Abate 6: causa il calcio di rigore del potenziale 3-0, malissimo in marcatura su Barreca. Si sveglia insieme alla squadra e riesce a creare qualche pericolo in zona offensiva. Spesso e volentieri gioca al posto di Suso, con lo spagnolo che si accentra per dare maggiore imprevedibilità alla costruzione milanista.
Paletta 7: tiene botta con Belotti, non senza qualche difficoltà. Fortunati i granata nei due rimpalli che hanno portato i due gol. Per il resto, sempre affidabile il centrale italo-argentino. Molto pericoloso anche in fase offensivo. È lui a procurarsi il calcio di rigore che poi trasformerà Bacca.
Romagnoli 4: il peggiore in campo per distacco rispetto a tutti i 22 in campo. Disattento in marcatura su Iago Falque in occasione del primo gol del Toro. Male anche in fase di costruzione. Conclude il match facendosi espellere per intervento in ritardo su Belotti.
Calabria 6: dalle sue parti arrivano diversi pericoli, ma lui se la cava bene. In fase di costruzione sbaglia qualche passaggio di troppo, ma è da apprezzare la personalità in alcune giocate. Non è il suo ruolo naturale quello di terzino destro ma, almeno in fase offensiva, riesce ad adattarsi senza troppe difficoltà. (Dall’88’ Vangioni 6: costretto dall’assenza di tutti i terzini di ruolo, Montella lo schiera in campo. L’argentino tiene bene in paio di uno contro uno e si esibisce anche in un disimpegno con tanto di sombrero. Ci si aspettava di peggio visto che il mister non si è mai affidato sin qui all’ex River Plate).
Pasalic 6: fatica a entrare in partita durante il primo tempo, poi si rende utile in entrambe le fasi con corsa e fisicità. Potrebbe fare meglio in zona offensiva, ma ha ancora infiniti margini di miglioramento.
Locatelli 6,5: imprescindibile davanti la difesa in diverse situazioni di gioco. Coraggioso anche in diversi passaggi in fase di costruzione. I compagni si fidano di lui e fanno passare tutti i palloni dai suoi piedi. Nel finale si adatta senza problemi nel ruolo di difensore centrale.
Bertolacci 6,5: in fase difensiva, particolarmente in occasione del primo gol granata, cammina e non pressa il diretto marcatore. Poi cresce alla distanza e si rende molto utile alla manovra offensiva con i suoi inserimenti senza palla. Proprio da un inserimento con i tempi giusti, nasce il gol del momentaneo 2-1 su cross di Bonaventura. Al secondo tap-in la palla va in rete, anche se serve l’aiuto della gol-line technology per avere la certezza definitiva. (Dal 73′ Kucka 6).
Suso 7: instancabile. Crea il solco sulla fascia sinistra: continui ripiegamenti difensivi ad aiutare Abate e imprendibile nelle azioni offensive. Crea numerosi pericoli ai difensori avversari, ma non riesce a concretizzare come avrebbe voluto. Va vicinissimo al gol in un paio di occasioni con altrettanti tiri da fuori (di cui uno su punizione). Nel finale parte in contropiede, fa tutto da solo peccando di egoismo, anziché servire uno dei compagni meglio piazzati.
Bacca 6: aveva cominciato alla grande, poi i due gol dei padroni di casa lo hanno spento. Anche quando la squadra rossonera ha dominato il match, il colombiano ha faticato. Fallisce qualche occasione di troppo sugli assist dei compagni. Troppo spesso sui lanci in profondità, si fa beccare in fuorigioco. Freddo nel realizzare il calcio di rigore che regala il definitivo pareggio.
Bonaventura 7: non va mai tolto dal campo. Non eravamo d’accordo la scorsa settimana contro il Cagliari (anche se andò bene), non siamo d’accordo nemmeno questa sera. Jack è stato tra i più pericolosi in fase di costruzione, creando numerose occasioni da gol e ubriacando gli avversari con le sue splendide giocate. Sempre rispettoso nei confronti di Tagliavento, nonostante in diverse occasioni l’arbitro sbagli scelta (c’era un rigore clamoroso per fallo su Zappacosta nel primo tempo). Con il senno di poi, Montella non lo avrebbe mai sostituito, soprattutto per far entrare Niang. (Dall’85’ Niang 4: pessimo il suo ingresso in campo. A tratti è sembrato il peggior Balotelli. Svogliato e totalmente fuori dal match. Si fa male Calabria e non ripiega facendo arrabbiare tutti. Continuando così, potrebbe non rivedere più il campo da qui a fine stagione).
All. Montella 6: la squadra sbaglia ancora l’approccio nella fase iniziale del match. Poi riesce a dominare il Toro creando numerosissime occasioni da gol. Una volta trovato il pareggio però è mancata la spinta finale. Pessima la scelta di far entrare Niang al posto di Bonaventura, al di là che Jack nel finale potesse essere stanco. Bisogna archiviare questa trasferta dolce-amara e pensare al big match di sabato sera contro il Napoli a San Siro. Il mister dovrà fare a meno di Manuel Locatelli (era diffidato ed è stato ammonito) e di Alessio Romagnoli (espulso per doppio giallo).
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it
