MILAN NEWS – Un’amicizia nata a Bogliasco, campo d’allenamento della Sampdoria, dove negli anni ’90 Vincenzo Montella diventava per tutti il letale ‘aeroplanino’ mentre Sinisa Mihajlovic già faceva impazzire con le sue punizioni magistrali con il sinistro.
Oggi si incontrano per l’ennesima volta da avversari, ma la particolarità è che Montella e Mihajlovic sono quasi destinati, dal 2011 in poi, ad alternarsi sulla stessa panchina. Il serbo fa da apripista, il campano lo segue a ruote, come accaduto proprio nel Milan: ad aprile 2016 l’esonero di Mihajlovic dopo un k.o. con la Juventus, mentre a giugno l’amico Montella già era stato designato per la guida dei rossoneri. Stessa cosa anche a Catania, Fiorentina e Sampdoria, due vite parallele che si incrociano spesso e volentieri, anche oggi per la seconda volta nel giro di quattro giorni quando andrà in scena Torino-Milan, match valido per la prima giornata di ritorno.
Montella in questa stagione è in vantaggio negli scontri diretti, avendo già battuto il Toro sia all’andata in campionato che in Coppa Italia giovedì scorso. Ma nell’ultima stagione fu Mihajlovic con il club rossonero a battere due volte la Samp di Vincenzino. Perfetta parità negli scontri da allenatori, nonostante siano caratterialmente due persone molto differenti. Lo dice alla Gazzetta dello Sport l’ex centrocampista catanese Adrian Ricchiuti: “Mihajlovic è molto diretto, dice lo cose come stanno e con lui gioca chi corre di più in allenamento. Non si sbaglia, devi pedalare. Montella fa allenamenti più corti, molto intensi, e tiene tutti sulla corda. Al venerdì si capiscono 8 titolari su 11, mentre con Sinisa la formazione quasi sempre si sa“.
Gli fa eco Manuel Pasqual, ex capitano della Fiorentina: “Entrambi hanno una personalità forte, ma espressa ognuno a modo suo. Sinisa è davvero più duro, più tosto. E’ quello che appare ed è come era stato in campo da calciatore, un osso. Montella è altrettanto deciso ma allo stesso tempo più tranquillo nella gestione dello spogliatoio. In comune hanno il dialogo”. Infine le differenze spiegate da Massimo Ferrero, presidente della Samp: “Sono due persone completamente opposte, con un approccio totalmente diverso sia sul campo che con i giocatori che fuori. Sinisa è passionale, parla, racconta, si arrabbia. Montella è più freddo, dà i compiti e quelli devono essere. Mihajlovic va in c…alla balena, ha una volontà fortissima. Vincenzo è più diplomatico, anche se ha gli stessi principi. Ma oggi sceglierei Mihajlovic”.
Redazione MilanLive.it