MILAN NEWS – Mentre il Milan sul campo si regala numerose soddisfazioni, avendo cominciato bene anche il nuovo anno solare, dal punto di vista societario continuano a mostrarsi alcuni dubbi strutturali che di certo non possono far piacere al club stesso e ai tifosi.
Il 3 marzo prossimo, come è ormai noto da tempo, scade l’ultimo termine per il closing con il fondo cinese Sino-Europe Sports, ma all’orizzonte la chiusura appare ancora lontana. Tutta colpa delle autorizzazioni che il Governo cinese pare non voglia ancora concedere a SES per investire nell’operazione Milan.
Tanti i misteri attorno a questo divieto, ma nel frattempo per aggirare la situazione, Yonghong Li e soci stanno lavorando per arrivare in tempo al closing con una manovra decisamente differente e rispetto alle promesse recenti non rispettate.
Secondo gli aggiornamenti del Corriere della Sera, SES è pronta a raccogliere i 320 milioni di euro mancanti fuori dalla Cina, così da poter ovviare al problema delle autorizzazioni necessarie per esportare i capitali fuori dal territorio cinese e che da Pechino continuano a tardare ad arrivare. Un’ipotesi in realtà già accennata qualche mese fa ed ora più probabile, viste le difficoltà per i cinesi nel convincere il Governo a dare il via libera. La scadenza del closing è fissata al 3 marzo, ma l’obiettivo sarebbe chiudere entro metà febbraio, quindi tra circa un mese. E per farlo servirà ovviamente accelerare i tempi e dare garanzie precise a Fininvest in tal senso.
Redazione MilanLive.it