Gerard Deulofeu torna a San Siro per la prima volta da avversario in Milan-Udinese. Ripercorriamo la sua esperienza in rossonera
E’ stato uno degli ultimi acquisti di Galliani, Gerard Deulofeu. L’ex a.d. rossonero, a gennaio 2017, coordina il suo ultimo mercato prima del closing con l’effimera proprietà cinese che si concretizzerà ad aprile. Un Milan, quello dell’epoca allenato da Montella, reduce dalla vittoria in Supercoppa con la Juventus e, finalmente, in lotta per la qualificazione europea dopo le deludenti annate con Inzaghi e la staffetta Mihajlovic-Brocchi.
Per rinforzare ulteriormente le ambizioni di quel Milan, Galliani prende in prestito dall’Everton (via Barcellona), il talentuoso attaccante spagnolo, eterna promessa della cantera blaugrana. Ha poco tempo per ambientarsi al Milan, Deulofeu. Appena arrivato e subito in campo con l’esordio, proprio contro l’Udinese, al posto dell’infortunato Bonaventura. Sessantaquattro minuti, in cui l’ex Barça è riuscito a far intravvedere qualche giocata interessante nonostante la sconfitta per 2-1. Un ko, quello del Friuli, cui ne seguì un altro a San Siro con la Sampdoria (0-1). Una situazione difficile per il Milan che si presenta a Bologna, nel recupero del match non giocato per la concomitanza con la Supercoppa, con l’obbligo di non commettere altri passi falsi per non pregiudicare il posizionamento europeo.
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Deulofeu protagonista con il Milan
Il match di Bologna comincia malissimo per il Milan che a inizio ripresa si ritrova in 9 per le espulsioni di Paletta e Kucka. I felsinei, allenati dall’ex Donadoni, attaccano ma il Milan resiste. Montella, con coraggio, non rinuncia a Suso e allo stesso Deulofeu ed è proprio lo spagnolo a decidere la partita. Gerard sulla fascia fa sfracelli. All’89, dribbling a Maietta e tunnel a Krafth per un assist che Pasalic deve solo spingere in rete. Il Milan vince 0-1 e inaugura una serie di cinque risultati utili consecutivi con Deulofeu ancora decisivo con un gol nel 2-1 alla Fiorentina.
Insostituibile nell’undici titolare di Montella, lo spagnolo partecipa al poker di gol rifilato al Palermo ed è di nuovo protagonista, con tante giocate, nel Derby di Pasqua contro l’Inter, terminato 2-2 con il gol nel recupero di Zapata. Proprio con i nerazzurri, il Milan lotta per l’ultimo posto utile in Europa League. La certezza della qualificazione arriva alla penultima giornata con il 3-0 al Bologna, nel quale Deulofeu apre le marcature prima di uscire all’85’ e salutare per l’ultima volta San Siro che gli tributa una standing ovation. A fine stagione, lo spagnolo non sarà riscattato dal Barcellona.
Uno dei pochi colpi di mercato azzeccati quello di Deulofeu in quegli anni difficili per il Milan. Contro l’Udinese, si giocherà senza pubblico. Ci fossero stati i tifosi, gli applausi per lui non sarebbero mancati a San Siro.