MILAN NEWS – Il suo entusiasmo è contagioso, tanto da aver spinto il Milan a trovare il gol poco dopo il suo ingresso in campo, dando ritmo e fiducia a tutta la squadra. Le qualità di Gianluca Lapadula, sia da titolare che da subentrato, sembrano ormai fondamentali per la compagine rossonera.
Ieri il numero 9 del Milan è stato ospite negli studi della Domenica Sportiva, dove ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. In primis l’ex Pescara ha spiegato del motivo per cui in estate ha scelto i rossoneri come trampolino per la sua carriera: “Sono arrivato tardi nel calcio che conta un po’ per colpa mia, ma anche il caso Parma non mi ha aiutato, come accaduto a tanti miei ex compagni. Oddo ha parlato bene di me a Galliani e Berlusconi, i quali mi cercato. Appena ho ricevuto la chiamata del Milan ho accettato. La mia non è una storia tipica da milanista, ma ho deciso di impegnarmi da subito. Il no al Napoli? C’era ancora Higuain, avevo paura di non poter avere spazio“.
Oggi Lapadula è elogiato per le altissime motivazioni che mostra in campo ogni domenica, come accaduto ieri contro il Cagliari. Si tratta di una sua caratteristica ormai rinomata: “L’atteggiamento è importante, anche più del gol. Cerco sempre di entrare in campo al massimo, pure quando parto dalla panchina. Il dualismo con Bacca? Non lo sento, anzi c’è grande stima reciproca con Carlos, è un attaccante formidabile. Nella mia carriera ho faticato tanto, la fatica batte il talento, anche per migliorarsi ogni giorno“.
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Redazione MilanLive.it