MILAN NEWS – Nuovo possibile ostacolo per la trattativa tra la cordata cinese Sino-Europe Sports e Fininvest; il closing per le quote del Milan, con scadenza al prossimo 3 marzo, sembra dover essere soggetto ad ulteriori controlli da parte del Governo locale, il quale starebbe seriamente pensando ad una nuova normativa sugli investimenti finanziari.
La Gazzetta dello Sport l’indiscrezione lanciata dal di oggi riprende Financial Times nella giornata di ieri; tutto nasce da un comunicato sul sito dell’Amministrazione generale dello Sport e la discussione riguarda soprattutto gli investimenti per i giocatori. In soldoni la Cina vuole vederci chiaro sulle spese folli verso l’estero di società e manager locali nel mondo del calcio, in particolare vigilando su possibili contratti in nero. Colpa dei maxi-investimenti per singoli campioni stranieri, come di recente accaduto per Oscar, Tevez o Witsel, sbarcati in Oriente grazie a contratti ed ingaggi faraonici.
In Cina dunque si pensa ad un tetto massimo per gli investimenti esteri, situazione che potrebbe complicare anche l’uscita dei 320 milioni necessari per chiudere la trattativa per l’acquisizione del Milan. Un’altra notizia non troppo positiva per i rossoneri, dopo l’indiscrezione del prestito dalle Isole Vergini firmato da Huarong per la caparra. Ma quest’ultima news non deve sorprendere troppo, visto che da tale paradiso fiscale negli ultimi anni la Cina ha fatto partire un gran numero di investimenti.
Redazione MilanLive.it