MILAN NEWS – In questi giorni si è tornato a parlare della cessione del Milan, il cui closing ha scadenza il 3 marzo. Entro quella data i cinesi della Sino-Europe Sports dovranno versare a Fininvest i 320 milioni di euro mancanti per l’acquisizione del 99,93% delle quote.
Inizialmente il closing era stato fissato al 13 dicembre, ma è stato rinviato e SES per garantirsi la proroga ha dovuto versare un’altra caparra da 100 milioni alla holding della famiglia Berlusconi. Proprio su questo nuovo acconto, ieri sono emerse indiscrezioni riguardanti la provenienza del denaro. Pare che esso venga dal paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche. Nessuna smentita al momento.
Niente di clamoroso, visto che ormai nel mondo degli affari spesso si ricorre ai paradisi fiscali. Però certamente si tratta di una novità, dato che inizialmente sembrava che il denaro provenisse da Hong Kong. C’è chi ci vede qualcosa di sporco in questa vicenda, ma di recente Yonghong Li ha avuto modo di smentire ogni insinuazione. Sicuramente ci sono tanti intoppi, ostacoli e cose poco chiare, però l’operazione dovrebbe concludersi.
A tal proposito, La Gazzetta dello Sport oggi scrive che l’obiettivo della Sino-Europe Sports è quello di anticipare i tempi del closing. Il fondo cinese vorrebbe concludere l’acquisto del Milan prima del 3 marzo, già a febbraio. Vedremo se Yonghong Li e soci riusciranno a farcela. Non è facile essere ottimisti, visti i recenti precedenti, ma tutti si augurano che questa telenovela termini positivamente al più presto.
Redazione MilanLive.it