MILAN NEWS – Mauro Bianchessi è il responsabile tecnico dell’attività di base e scouting del settore giovanile del Milan. E’ la figura che si occupa di scoprire talenti da puoi inserire e lanciare nel vivaio rossonero.
Giudicando quanti giovani si sono affacciati in Prima Squadra negli ultimissimi anni, si può dire che il suo lavoro sta generando dei frutti. Il nome che viene più facile fare è quello di Gianluigi Donnarumma, divenuto titolare a soli 16 anni. Ma ci sono pure Davide Calabria e Manuel Locatelli, ormai molto noti. Come terzo portiere Vincenzo Montella ha poi Alessandro Plizzari, un classe 2000.
Bianchessi ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com del ‘progetto giovani’ lanciato dal Milan, dalle sue origini fino ai risultati ottenuti in questi anni. Ecco le sue parole sul tema: “Nel gennaio 2012 Berlusconi e Galliani hanno dato mandato al settore giovanile di lavorare con l’obiettivo di cercare giocatori under 14 di prospettiva, italiani o stranieri ma residenti in Italia, per portarli a breve periodo in prima squadra. L’obiettivo era ed è quello di avere il più possibile la prima squadra composta da giocatori giovani italiani e possibilmente provenienti dal settore giovanile”.
Come accennavamo in precedenza, il lavoro di Bianchessi e dei suoi collaboratori ha prodotto risultati di rilievo. Il responsabile tecnico dell’attività di base e scouting rossonero si è così espresso: “Il 2016 ci ha portato ad avere 39 giocatori tra l’under 15 e l’under 19 convocati nelle varie Nazionali di categoria tutti provenienti dallo scouting under 14: un record incredibile e probabilmente irripetibile che riempie di soddisfazione tutti gli staff del Milan”.
I suoi più grandi successi per adesso sono quei ragazzi che si trovano a disposizione di mister Montella dopo aver fatto la trafila nel vivaio milanista, ma non scorda neppure chi è andato in altre società: “Ovviamente devo parlare di chi oggi è approdato in prima squadra: Donnarumma, Calabria, Locatelli, Plizzari. La soddisfazione e’ tanta, perché loro sono la conferma delle mie scelte e del lavoro di tante persone del settore giovanile Ma non è giusto dimenticare chi gioca in Serie A, non nel Milan ma comunque ragazzi provenienti dal nostro lavoro come Cristante, Petagna o Fiamozzi”.
Infine Bianchessi ha citato il caso di Gigio Donnarumma, il talento che per lui è stato meno facile riuscire a portare al Milan, anche se la fede rossonera del portiere ha giocato un ruolo importante: “Ogni trattativa è storia a se: la più difficile e complessa e’ stata quella di Donnarumma, perché c’erano tante squadre su di lui. Ma per fortuna è andata a buon fine, altrimenti avrei cambiato mestiere, perchè di così bravi ne nascono uno ogni 20 anni e se non riesci a prenderlo non puoi fare questo lavoro in un top club”.
Redazione MilanLive.it