CALCIOMERCATO MILAN – Il rischio vero per il Milan è che venga sprecata la grande occasione per rinforzare finalmente a dovere la squadra con quei 2-3 elementi richiesti da Vincenzo Montella a gennaio e non diventare competitivi in zona Champions League.
Il problema dei rossoneri è che il mercato di riparazione, come ammesso anche da Yonghong Li, capo della cordata cinese, dovrà essere svolto a costo zero. Nessun investimento previsto ne’ dalle casse Fininvest ne’ dalla Cina, almeno non prima del closing che dovrebbe concretizzarsi a novembre. Dunque il Milan, se a gennaio volesse realmente intervenire per puntellare la rosa, dovrebbe prima sacrificare uno o più calciatori sul mercato ottenendo così un tesoretto da reinvestire a proprio piacimento.
Calciomercato Milan, sacrifici a gennaio: è rebus Bacca
Sono vari i calciatori che lasceranno Milanello molto probabilmente nella sessione di gennaio; come riporta Calciomercato.it la rosa rossonera è ricca di esuberi o calciatori finora praticamente inutilizzati. Dal sempre infortunato Cristian Zapata al poco considerato Rodrigo Ely (che piace al Pescara), dal flop del mercato estivo Leonel Vangioni pronto all’addio immediato fino a José Sosa che però dovrebbe restare almeno fino a giugno. Tanti i calciatori sacrificabili, ma solo tre di questi possono essere utili al Milan per ottenere un guadagno economico.
Si tratta di Keisuke Honda e Luiz Adriano ad esempio, due talenti non giovanissimi ma che vantano un certo fascino internazionale. Per questi due calciatori si è già parlato di sondaggi da Cina, Germania, Portogallo e Russia. Ma il vero pezzo pregiato da sacrificare si chiama Carlos Bacca, che dopo la prova deludente in Supercoppa sembra allontanarsi sempre più dal Milan; riportare il colombiano a Siviglia è il sogno del d.s. Monchi che stravede per il numero 70 rossonero. Una sua cessione a titolo definitivo vorrebbe dire molti soldi a disposizione per il mercato in entrata. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore e della vera natura delle offerte provenienti dalla Spagna e non solo.
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Redazione MilanLive.it
