MILAN NEWS – Alla fine l’ha decisa lui, il più giovane, il ragazzo-simbolo del progetto Milan che volge verso i talenti italiani e con ampie prospettive future. Gianluigi Donnarumma è il ‘man of the match’, il portiere che ferma la temibile Juventus e consegna la Supercoppa Italiana ai rossoneri dopo troppi anni di assenza in bacheca.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, non si può non voler bene a Gigio, ragazzone di 17 anni che ieri è riuscito non solo ad essere determinante per la vittoria del trofeo, ma a battere nello scontro diretto il suo mito Gianluigi Buffon, tanto da diventare ufficialmente il suo erede naturale. In molti si augurano che Donnarumma possa realmente ripercorrere la carriera del numero uno storico di Juve e Nazionale, ma intanto si gode il presente e le parate fondamentali che hanno aiutato il suo Milan a passare un Natale memorabile.
Il rinvio da brividi con i piedi dopo pochi secondi dall’inizio della Supercoppa aveva fatto presagire una serata storta, ma Donnarumma non è tipo che si impressiona facilmente: una super-risposta a Sturaro, due voli plastici su Khedira e Dybala e il capolavoro alla lotteria dei rigori, annullando il penalty dello stesso campione agentino della Juve e regalando di fatto la coppa ai rossoneri. Le sue parole a fine match hanno il sapore della maturità ma anche dell’entusiasmo di un ragazzino: “E’ un’emozione indescrivibile. Abbiamo preparato bene la partita, ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo giocato alla pari. E con tanti italiani in campo è più bello, un piacere. E’ una soddisfazione immensa, non si può descrivere. L’abbiamo cercata e voluta questa vittoria, è frutto del lavoro e la dedichiamo al presidente”.
Redazione MilanLive.it