MILAN NEWS – Prima della trasferta con la Roma di qualche settimana fa, Vincenzo Montella aveva chiesto ai suoi calciatori di giocare con ottimismo e soddisfazione, di interpretare la gara non come un’ultima occasione, ma come una sorta di possibilità all’interno di un cammino più che onorevole.
Gli stessi concetti Montella li ha ribaditi nella conferenza stampa di ieri, a Doha, nella vigilia di Juventus-Milan, un match che al di là del significato storico diventa comunque fondamentale per stabilire a chi andrà l’ultimo trofeo dell’anno. Il tecnico rossonero sa bene quanto tesa possa essere la sua squadra per via dell’impegno durissimo, ma ha chiesto atteggiamenti più positivi: “Loro sono abituati a preparare questo genere di partite, le nostre armi invece dovranno essere entusiasmo, leggerezza e un po’ di sana incoscienza”.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Montella vuole un Milan mentalmente libero e leggero, anche se la competizione non lo permette: “Non possiamo avere la pesantezza mentale di pensare ogni istante che lottiamo per un trofeo. Di certo abbiamo la possibilità di regalare ancora un titolo a Berlusconi, che ci trasmette la sua voglia di vincere. Ma la cosa davvero importante è essere consapevoli che stiamo creando qualcosa per il futuro e non solo per il presente”. Ed infine, punzecchiato da Massimiliano Allegri sulla polemica relativa al ritardo aereo, il tecnico rossonero ha risposto con grande signorilità: “Se entrambe le squadre avevano scelto di partire il 20 e non il 21, vuol dire che era una scelta giusta, no? Comunque non è colpa di nessuno, non può essere un alibi. Allegri dice che saremo deresponsabilizzati? Direi proprio di no”.
Redazione MilanLive.it