Cessione Milan, i soldi ci sono. Yonghong Li: “Più del previsto”

Silvio Berlusconi Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Dopo tanto silenzio, ieri dalla Sino-Europe Sports sono finalmente giunte delle dichiarazioni ufficiali che non fossero i soliti comunicati formali.

E’ stato Yonghong Li, presidente del fondo cinese, a rilasciare un’intervista all’Ansa per spiegare lo stato dell’operazione di acquisto del Milan. L’uomo d’affari orientale ha confermato che i ritardi sono dovuti alle autorizzazioni per lo sblocco del trasferimento dei capitali dalla Cina all’Europa. Una procedura divenuta più complessa, dopo il cambiamento delle leggi in materia.

Serve più tempo, ma c’è ottimismo sul fatto che il closing dell’operazione verrà effettuato entro il 3 marzo. Yonghong Li ha anche spiegato che, in caso di problemi, è già pronto un piano B. Pur non fornendo dettagli in merito, il presidente di SES fa capire che c’è voglia di chiudere questo affare storico e di rilanciare il Milan. Sulle identità dei membri del consorzio di investitori non si è sbilanciato, ma ha affermato che Fininvest possiede la lista e sarà resa nota al momento del closing.

Una delle domande che spesso ci si è fatti quando emergevano notizie di rinvio dell’operazione riguardava la consistenza economica di questi cinesi. Molti chiedevano “Ma i soldi ce li hanno o no”. I ritardi del closing e tutta la segretezza sui nomi delle persone coinvolte hanno alimentato tanti dubbi.

Yonghong Li all’Ansa ha chiarito ogni dubbio, rivelando che è stato raccolto più denaro di quello che era previsto per l’affare. Queste le sue parole: “Per la verità SES ha raccolto una quantità di capitali superiore rispetto all’importo dell’investimento; la disponibilità di tali fondi è soggetta al completamento della procedura prevista dal regolatore. SES è impegnata anche nella continua rivalutazione e ottimizzazione della propria base di investitori, in base alle nuove normative previste dalle autorità cinesi”.

I soldi ci sono e anche in quantità maggiore di quanto fosse necessario. Ricordiamo che Sino-Europe Sports deve versare ancora 320 milioni di euro per l’acquisto delle quote del Milan. E si è impegnata anche a investire 350 milioni (100 subito) nel triennio 2017-2019 e ad accollarsi i 220 milioni di debiti. Inoltre sta comprendo i costi della gestione ordinaria del club dal 1° luglio 2016.

 

Redazione MilanLive.it

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