MILAN NEWS – Tra i nodi da sciogliere che sembrano rendere complessa e difficile la coesistenza tra la vecchia dirigenza Milan, capeggiata da Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, e la nuova proprietà cinese con Marco Fassone come prossimo a.d. rossonero, c’è anche quello relativo al premio-partita per la Supercoppa Italiana.
Galliani giorni fa aveva promosso l’ipotesi di poter consegnare un premio come incentivo a staff e calciatori in caso del successo nel match di domani contro la Juventus, che regalerebbe un trofeo di primo piano dopo cinque anni e mezzo dall’ultima volta. Secondo le indiscrezioni di Premium Sport, gli investitori cinesi avrebbero approvato tale proposta, essendo pronti ad avallare un premio complessivo di 1,5 milioni di euro lordi per la vittoria della settima Supercoppa della storia rossonera.
Lo stesso Yonghong Li, che oggi si è confessato all’Ansa su programmi e procedimenti di acquisizione con la cordata Sino-Europe Sports, ha fatto riferimento all’accordo trovato con l’attuale dirigenza per concedere il suddetto premio-partita alla squadra del Milan, anche perché ogni decisione di natura finanziaria e d’immagine andrà condivisa tra le due ‘teste’ societarie da qui fino al momento del closing definitivo.
Redazione MilanLive.it
