MILAN NEWS – Se c’è un calciatore che incarna perfettamente il Milan di oggi è di certo Jesus Suso, l’esterno spagnolo che ha tutte le caratteristiche proprie anche della squadra in generale: talentuoso, giovane e in crescita giorno dopo giorno. Il numero 8 rossonero è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport durante un evento alla Nike Academy di Milano.
Suso ha parlato con ottimismo di una stagione che finalmente lo sta vedendo protagonista con un Milan pronto a ritornare nell’élite del calcio italiano ed europeo: “Ho scelto il Milan, che per me è un top club europeo. All’inizio è stata dura, poi questa opportunità mi è stata data, grazie a Montella. E’ uno che non ha paura di rischiare, gestisce ottimamente il gruppo e dà opportunità a tutti. Personalmente mi ha sempre dato fiducia, con lui sto davvero bene. Il suo stile è come il mio stile, e la cosa mi agevola. La classifica non mi stupisce, l’avevo capito già da questa estate che sarebbe stata l’annata giusta. Fino all’anno scorso la differenza con Juve, Roma e Napoli era notevole, ora stiamo dimostrando di poter far parte del club delle grandi. Se continuiamo così torneremo a essere il “vecchio” Milan. L’importante sarà far punti specialmente con le piccole: storicamente ne perdiamo per strada sempre troppi”.
Ora sotto con la Supercoppa, gara speciale che può regalare al Milan il 29° trofeo dell’era Berlusconi: “E’ senz’altro la partita più importante della mia carriera. L’unica ricetta che conosco per battere i bianconeri è restare concentrati 90 minuti, altrimenti è impossibile. Se sbagli ti puniscono subito. E se hai l’opportunità di segnare, non puoi permetterti di sbagliare. A livello tattico occorre stare molto compatti e stretti perché hanno attaccanti che giocano fra le linee. Averli sconfitti dà molta fiducia e anche qualche indicazione in più su come affrontarli. Ma se devo essere onesto, partono un po’ più favoriti, e io lo preferisco perché in questo modo noi saremo ancora più motivati e la pressione sarà su di loro. Noi, nonostante non si vinca da due partite, ma avendo giocato bene, paradossalmente arriviamo alla Supercoppa ancora più convinti e consapevoli della nostra forza. Se perdiamo, per esempio, come è successo a Roma, avremo buoni motivi per essere soddisfatti lo stesso nel nostro percorso di crescita. Se vinceremo faremo un bellissimo regalo al presidente più grande del mondo“.
Infine sul suo futuro Suso non ha dubbi, ammettendo di voler restare assolutamente al Milan e rinnovare al più presto il contratto: “Speravo che questo per me sarebbe stato l’anno della svolta, e sto dimostrando che giocando con continuità può esserlo. Mi piacerebbe rinnovare il contratto (2019, ndr), se ne sta già parlando, per me non ci sono problemi. E vorrei anche la nazionale: se Lopetegui ha dato un’opportunità agli altri, perché non darla anche a me?”.
Redazione MilanLive.it