MILAN NEWS – La sessione di mercato di gennaio 2017 per il Milan rischia di essere ancora una volta deludente e senza grossi botti.
La situazione di stallo nella vendita del club ai cinesi, costringerà Adriano Galliani ad un mercato autofinanziato, ad ogni entrata possibile dovrà corrispondere un’uscita di pari o superiore valore economico.
Non facile dunque il lavoro nella sessione di riparazione, ma secondo ultime indiscrezioni rivelate oggi dal Corriere della Sera, una soluzione si sarebbe potuta trovare grazie ad una proposta arrivata dalla Cina.
Il fondo Sino-Europe Sports avrebbe provato a mettere sul piatto della bilancia 50 milioni di euro per finanziare il mercato di gennaio, a patto che l’incombenza delle trattative fosse affidata a Marco Fassone, il futuro amministratore delegato del Milan scelto proprio dagli investitori cinesi.
Una soluzione interessante che avrebbe non solo aiutato il Milan a rinforzarsi a gennaio, ma anche aperto definitivamente le porte al nuovo progetto tecnico-strategico con la prossima proprietà. Ma dagli uffici Fininvest sarebbe arrivato un netto rifiuto a questa proposta, visto che da via Paleocapa preferiscono attendere il closing ed il versamento dei restanti 320 milioni di euro promessi prima di cambiare le gerarchie ed i ruoli all’interno della dirigenza. La holding della famiglia Berlusconi dunque si è presa la responsabilità di gestire a ‘costo zero’ la prossima sessione di mercato.
Redazione MilanLive.it
