MILAN NEWS – Guai a chi pensa ad un Milan in calo e sfavorito per la finale di Supercoppa Italiana che si disputa venerdì a Doha. La Juventus è un osso durissimo, ma i rossoneri vogliono tirar fuori l’orgoglio e tornare a battere i rivali storici come fatto ad ottobre scorso in campionato.
La conferma arriva dall’intervista rilasciata da Vincenzo Montella, allenatore del Milan, alle pagine di Tuttosport. Il tecnico campano non ha paura dell’impegno, ma sa che bisognerà dare tutto: “Vincono più degli altri, è logico che tutti vogliano batterla. Altro che scansarsi. Vincere sarebbe una bella storia per la squadra, per Berlusconi, ma anche per me e per questo gruppo“.
Sulle differenze strutturali e di organico con la Juventus c’è ben poco da dire, ma Montella punta sull’entusiasmo dei suoi e sull’ultimo precedente che ha visto i suoi ragazzi trionfare a San Siro ad ottobre grazie al gol realizzato da Manuel Locatelli: “Abbiamo già battuto la Juve, ma è una squadra costruita per vincere la Champions. Sarà una Juve diversa da quella che abbiamo sconfitto in campionato, ma non voglio dare vantaggi, non vi dico se e come cambierò il Milan. Voglio vedere l’atteggiamento giusto: non basta dare il 90%, bensì il 100 o anche di più. E poi un pizzico di fortuna. Quanto a valori in campo toccherà a noi osare un po’ di più e giocare la partita della vita“.
Per Montella sarà la terza finale da allenatore per il fatto di potersi giocare la Supercoppa Italiana a Doha contro la Juventus non manca di ringraziare chi lo ha preceduto: “Ovvio, non è merito mio se sarò li. Devo ringraziare chi mi ha preceduto, Sono a giocarmi una finale grazie a Mihajlovic, a Brocchi e ai giocatori che c’erano un anno fa“.
Non manca una domanda riguardante Silvio Berlusconi, un presidente che spesso tende a dare consigli e pure a punzecchiare gli allenatori che si siedono sulla panchina del Milan: “Ci capisce, alcuni suoi consigli sono molto interessanti. Ma la quotidianità ce l’ho io, quindi ascolto ma valuto nell’interezza. Rigorista per Doha? Può anche essere che di rigoristi me ne servano cinque…“.
Redazione MilanLive.it