MILAN NEWS – Ieri sera Giampiero Ventura, c.t. della Nazionale italiana, ha scelto di vedere da vicino il big match Juventus-Roma allo stadium. Giustissimo, vista l’importanza e il fascino della sfida, ma si è perso a San Siro qualche ora prima una gara ricca di talenti in prospettiva azzurra che gli avrebbe fatto guardare con ottimismo al futuro della Nazionale.
Come sostiene la Gazzetta dello Sport, ieri tra Milan e Atalanta è stata sfida tra numeri 13, lo stesso che un tempo aveva sulla maglia un certo Alessandro Nesta. E proprio l’ex stopper rossonero è l’idolo incontrastato di Alessio Romagnoli e Mattia Caldara, i due centrali italiani al momento (assieme allo juventino Daniele Rugani) più forti e di maggiore prospettiva. Ottima la prestazione di entrambi ieri a San Siro, soprattutto quella del milanista considerato migliore in campo per interventi vincenti e senso della posizione.
Romagnoli mancino, Caldara destro naturale, due calciatori che a parte il piede preferito si somigliano per fisicità, caratteristiche peculiari, quella volontà di gestire la situazione e non andare subito al contrasto fisico. Insomma due stopper moderni e compatibili, non a caso Silvio Berlusconi sogna una coppia difensiva nel Milan del domani formata da questi due ragazzi di talento assoluto. Caldara però, nonostante abbia ammesso di pensare solo alla sua Atalanta, è già stato bloccato dalla Juventus. I rossoneri possono consolarsi con un Romagnoli elegante e sicuro, già pronto al grande salto di qualità.
Redazione MilanLive.it