Montella: “Milan ambiente ideale per lavorare. Credo in Niang”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Venerdì di vigilia per il Milan. Domani, alle 18, la squadra di Vincenzo Montella affronterà l’Atalanta, sorpresa di questa prima parte di campionato.

Il tecnico rossonero, come si consueto, ha presentato la gara in conferenza stampa. Ecco, di seguito, tutte le sue dichiarazioni sul match contro i bergamaschi e non solo.

ATALANTA. La squadra di Gian Piero Gasperini è nelle zone alte della classifica e sogna un posto in Europa: “Partita ad alta quota, hanno un passo da Champions League. Faccio i complimenti a loro. Sarà una bella sfida e arriva proprio nel momento giusto per entrambe. Anche loro sono reduci da una sconfitta non meritata, sono in salute, statisticamente corrono di meno ma tatticamente sono ben organizzati. Ci sono tanti calciatori che mi colpiscono, come Gomez e Kessie, anche Petagna che viene dal nostro vivaio”.

RIENTRI.  Montella deve fare i conti ancora con qualche dubbio sui recuperi dagli infortuni: “Devo valutare anche per la partita successiva, Bacca e Bonaventura hanno recuperato, si stanno allenando da due giorni con il resto della squadra, ma devo valutare quale può essere il loro minutaggio. Diffidati? Non me ne preoccupo, altrimenti un calciatore è squalificato due volte“.

MERCATO. Il tema più caldo in questi giorni riguarda ovviamente il calciomercato. Ma il tecnico non ci pensa: “Penso a quello che ho, credo che ci siano poche squadre sopra il nostro livello e tante dietro. Poi vedremo cosa vorrà fare la società“.

BACCA. Il colombiano è recuperato e ha tanta voglia di tornare ad essere protagonista: “Quando resti fermo per un po’ di tempo è ovvio che ci sia ancora più determinazione, anche durante l’allenamento. Se lo sacrificherei per Gomez e Badelj? Non mi presto a questo gioco, faccio delle valutazioni di squadra e del singolo, poi ne parlo con la società. Le questioni finanziarie non mi competono“.

ROMA. La partita dell’Olimpico ha dato risposte importanti al tecnico: “La squadra è consapevole dei propri mezzi, stiamo crescendo anche nella convinzione. Invece a livello di maturità siamo ancora un po’ dietro, la Roma ha vinto perché ne ha avuta di più. Con lo stesso atteggiamento avremmo vinto contro l’Inter“. Sulla corsa Champions: “All’Olimpico abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari anche contro una squadra forte come la Roma, ma le attuali posizioni non sono definitive. Noi dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra crescita“.

NIANG. Il francese sta attraversando un momento molto complicato, sia a livello fisico che psicologico: “Viene da un virus influenzale ed è un po’ in difficoltà tecnicamente e fisicamente, ha perso qualcosa in termini di energia. Ma io vedo in lui voglia di partecipare e di migliorarsi. Sono sereno e penso che questa fase lo possa far migliorare ulteriormente. Anche in altri calciatori vedo una convinzione diverse. Rigorista? Se c’è Bacca è lui, se Bacca non c’è e Niang sì non è detto che lo sia M’baye“.

MERITI. Di questo cammino rossonero l’artefice è sicuramente lui, grazie alle sue idee e al suo lavoro. Ha ricevuto tanti complimenti, ma non si sbilancia: “Sono felice e orgoglioso, ma mi fermo qui. Non sono il tipo che si lusinga, le soddisfazioni di un allenatore derivano anche da come ti seguono i calciatori e dalle loro qualità. Qui ho trovato terreno fertile, i ragazzi mi stanno dando una grande mano e la società è ben strutturata, un ambiente ideale“.

BERTOLACCI E KUCKA. Il primo, tornato titolare a Roma dopo l’infortunio, ha le caratteristiche, secondo Montella, per ricoprire qualsiasi ruolo: “Contro la Roma ha fatto una buona partita, è pienamente recuperato e lo vedo convinto. Può giocare in qualsiasi posizione del centrocampo. Se c’è benzina per arrivare fino alla fine? La mettiamo tutti i giorni perché usiamo la macchina tutti i giorni…”. Su Juraj Kucka: “Sul piano fisico è tornato ai suoi livelli, ultimamente era in calo“.

 

Redazione MilanLive.it

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