CALCIOMERCATO MILAN – Con l’attuale situazione societaria, il mercato di gennaio del Milan si prevede di basso profilo, anche perché votato all’autofinanziamento.
Adriano Galliani, che gestirà la sessione sotto l’osservazione della Sino-Europe Sports, dovrà lavorare principalmente sulle uscite per racimolare soldi da investire, proprio come ha dovuto fare durante l’estate. E uno dei sacrificabili è sempre Carlos Bacca, che i rossoneri hanno provato a piazzare anche durante l’ultimo mercato. L’attaccante è in un momento no e l’infortunio ha permesso a Gianluca Lapadula di acquistare parecchi punti nelle gerarchie di Vincenzo Montella.
Ora bisognerà capire quali saranno le scelte del tecnico una volta che il colombiano avrà pienamente recuperato dal problema fisico. Ma intanto le voci di mercato non si placano.
In merito a Bacca, in queste ultime settimane si è parlato di un possibile ritorno al Siviglia. Ad alimentare queste voci è stata la presenza del colombiano proprio nella città andalusa per seguire prima la partita e poi l’allenamento dei suoi ex compagni. Ma gli spagnoli hanno diversi ostacoli da superare, sia di natura burocratica (i posti disponibili per gli extracomunitari sono già occupati) che economica. Problemi che invece non ha il Paris Saint-Germain, che ha messo nella lista della spesa un attaccante da affiancare o avvicendare a Edinson Cavani.
La presenza di Unai Emery sulla panchina dei francesi stuzzica e non poco il colombiano. Che però non è l’unica opzione per rinforzare l’attacco parigino: per l’Equipe, il PSG avrebbe messo gli occhi su Mauro Icardi, Ciro Immobile, Carlitos Tevez e, appunto, Bacca. Su quest’ultimo però ci sono molti dubbi in merito ad età e prezzo. Per i francesi, i trenta milioni chiesti dal Milan per lui sono troppi per un 30enne. La trattativa potrebbe arrivare ad un punto di svolta, quindi, solo nel caso in cui i rossoneri abbassino le pretese. E data la situazione, questa non è uno scenario da escludere.
Redazione MilanLive.it