La Roma scavalca il Milan in classifica e si porta al secondo posto. All’Olimpico il big match che chiudeva la 16.a giornata di Serie A si è conclusa 1-0 in favore dei padroni di casa.
Rossoneri che sarebbero potuti andare in vantaggio nel primo tempo se M’Baye Niang non avesse sbagliato il calcio di rigore, il secondo consecutivo dopo l’errore di domenica scorsa contro il Crotone. Nel secondo tempo aumenta la pressione giallorossa e arriva il gol bello quanto fortunoso di Radja Nainggolan. Nel finale la squadra di Vincenzo Montella non riesce a creare pericoli concreti alla porta avversaria.
Marcatori: (28′ Niang, rigore sbagliato); 62′ Nainggolan.
Ammoniti: Szczesny, Pasalic, Paletta, Rudiger.
Espulsi: /
ROMA: Szczesny 6,5; Rudiger 7, Manolas 6, Fazio 6,5, Emerson 6,5; De Rossi 6, Strootman 6; Peres 6 (Dal 42′ El Shaarawy 6), Nainggolan 7,5, Perotti 6,5, Dzeko 6,5. All. Spalletti
MILAN: Donnarumma 6; Abate 6, Paletta 6,5, Romagnoli 6, De Sciglio 6; Pasalic 6,5, Locatelli 5,5, Bertolacci 6 (Dal 66′ Mati Fernandez ); Suso 6, Lapadula 6+ (Dal 71′ Luiz Adriano 5,5), Niang 4. All. Montella.
A disposizione: Gabriel, Plizarri, Antonelli, Rodrigo Ely, Gomez, Vangioni, Zapata, Mati Fernandez, Jose Sosa, Honda, Poli, Luiz Adriano.
Donnarumma 6: bravo nelle uscite aeree, meno con i piedi quando vuole cercare soprattutto Abate a destra. Difficile affibiargli delle colpe sul gol di Nainggolan: forse poteva piazzarsi più alla sua destra quando il belga era riuscito a liberarsi verso il centro.
Abate 6: bene in entrambe le fasi. In quella offensiva purtroppo non è una novità la poca incisività al momento dei cross.
Paletta 6,5: bene nei primi 45 minuti, a tratti insuperabile. Qualche incertezza nel secondo tempo, soprattutto dopo l’ammonizione per intervento su El Shaarawy.
Romagnoli 6: meno sicuro del compagno di reparto in certe situazioni, soprattutto nei duelli fisici con Dzeko.
De Sciglio 5,5: sempre poco cattivo dal punto di vista agonistico quando deve attaccare il diretto avversario. Praticamente inesistente la sua offensiva.
Pasalic 6,5: coraggio e personalità in larghi tratti di gioco. Testa alta in fase di costruzione e buona aggressività in fase di non possesso. (Dall’84’ Honda s.v.)
Locatelli 6: buona prestazione a tratti per il regista difensivo rossonero. Sfortunato nel posizionamento in occasione del gol di Nainggolan.
Bertolacci 6: fa bene il lavoro che il mister gli chiede. Bravissimo nell’assist in occasione del rigore procurato da Lapadula. Esce nella ripresa perché non ha i 90 minuti nelle gambe visto il recente rientro dall’infortunio. (Dal 66′ Mati Fernandez 5: poteva fare molto di più in mezzo al campo, ma non riesce a dare qualità e velocità nelle giocate come avrebbe voluto Montella).
Suso 6: imprendibile sul primo controllo. Le azioni pericolose nascono sempre dai suoi piedi, peccato che questa sera non ci sia stato modo per concretizzare le sue giocate. Nel primo tempo su un suo cross Lapadula non arriva al tap-in vincente per questione di centimetri. Nel finale viene spostato dietro la punta nel 4-2-3-1, ma non è molto a suo agio.
Lapadula 6: mette la solita grinta e voglia di fare bene in mezzo al campo. E’ un continuo problema per la difesa avversaria in entrambe le fasi di gioco. (Dal 71′ Luiz Adriano 5: pochi palloni utili giocati. Non è mai riuscito a tenere il possesso per far salire la squadra).
Niang 4,5: l’unico pallone utile che tocca è quello in occasione del calcio di rigore. Seconda volta consecutiva che il francese si presenta dal dischetto e il risultato è lo stesso: parata del portiere avversario. Anche questa sera la rincorsa è stata lenta e per nulla decisa. Un suo gol poteva completamente stravolgere il match. Errore a parte, non supera mai Rudiger nell’uno contro uno e si nasconde troppo al momento di ricevere il pallone.
Montella 6: perfetto l’atteggiamento della squadra, sopratttto nel primo tempo quando per larghi tratti si è visto un netto dominio rossonero sui padroni di casa. Nella ripresa i giallorossi sono venuti fuori trovando il vantaggio fortunoso con Nainggolan e i milanisti hanno perso qualche certezza. Nel finale nessuna azione degna di nota creata. Il Milan esce a testa alta dall’Olimpico, ma è costretta a cedere il secondo posto in classifica. Adesso testa all’anticipo di sabato prossimo: a San Siro il Milan ospiterà l’Atalanta alle ore 18.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it