MILAN NEWS – Domenica di vigilia per il Milan. Per i rossoneri domani c’è la delicata sfida contro la Roma all’Olimpico.
Vincenzo Montella ha parlato della gara e anche di tanti altri argomenti nella consueta conferenza stampa di vigilia. Ecco, di seguito, tutte le dichiarazioni del tecnico campano.
SPENSIERATI. Montella sa benissimo che quella di domani è una partita molto complicata e chiama i suoi alla spensieratezza: “Ma noi dobbiamo arrivarci con gioia, i calciatori hanno conquistato questa classifica e devono godersela fino alla fine e in maniera leggera. Fra i ragazzi deve esserci integrazione, voglio coinvolgere più calciatori possibili. Bertolacci? E’ un’opzione”.
ROMA. I giallorossi sono in un ottimo momento di forma e dal punto di vista tecnico sono sicuramente superiori: “La Roma è molto forte e ha ambizioni importanti, oltre a grandi calciatori e un ottimo allenatori. A centrocampo sanno fare entrambe le fasi, a noi serve concentrazione e dovremo esprimere al meglio le nostre idee”. Sulla squalifica revocata a Kevin Strootman: “In Italia la cultura del sospetto è troppo alta. Accetto il verdetto. Avrei tolto diversi calciatori alla Roma, ma se ne devo togliere una dico Spalletti”.
SPALLETTI. Con il tecnico giallorosso c’è un rapporto speciale, che dura da ormai diversi anni: “Da calciatore siamo stati poco insieme, poi l’ho ritrovato da allenatore. Penso che poteva darmi di più in un determinato periodo a Roma, ma l’ho perdonato… La sua persona mi ha influenzato, l’ho studiato quando mi allenava, cercavo di capire i suoi metodi“.
INFORTUNATI. Montella deve fare i conti con molte assenze domani, in particolar modo quelle di Giacomo Bonaventura e Carlos Bacca. Ma il tecnico è tranquillo: “Non posso rimpiangere cose che non controllo io. I convocati di domani sono i migliori e sono in grado di farci vincere la partita”. E sulle vicende societarie ribadisce: “L’attuale società ci vicina. Seguiamo gli eventi con distacco“.
FORMAZIONE. Intanto i dubbi ci sono, a centrocampo e non solo: “Mati Fernandez sta bene e può giocare, Poli è un’opzione, un jolly sempre molto utile ad un allenatore. Antonelli è stato fermo per molto tempo e quello del terzino è un ruolo dispendioso: prima non mi garantiva i 90′, ora è in buone condizioni. Honda in panchina? Proprio domani che volevo farlo giocare…“.
Redazione MilanLive.it