MILAN NEWS – Un adagio sempre di moda nel calcio dice che le partite si vincono a centrocampo, un reparto fortissimamente determinante nell’economia di ogni match ad alto livello. Se è realmente così, il Milan che domani sfiderà la Roma rischia di partire svantaggiato per via delle tante, troppe assenze in questo reparto così centrale.
Come ricorda Tuttosport questa mattina, il Milan si ritroverà di fronte una delle linee mediane più forti e rodate del campionato: la Roma può schierare l’esperienza di Daniele De Rossi, la grinta di Kevin Strootman e la corsa perpetua di Radja Nainggolan, mentre la formazione di Vincenzo Montella paradossalmente per uno degli appuntamenti più importanti della stagione dovrà affidarsi ad un centrocampo inedito e ricco di ‘outsider’: Manuel Locatelli, 18enne di talento, lo dirigerà dal centro, affiancato dal crescente Mario Pasalic e da uno tra José Sosa e l’ex di turno Andrea Bertolacci, giocatori che il quotidiano torinese definisce dei ‘peones’ del centrocampo.
E pensare che ad inizio stagione il tridente di centrocampo titolare rossonero sarebbe dovuto essere composto da Riccardo Montolivo al centro, poi fermato dalla rottura del legamento crociato del ginocchio, Juraj Kucka sul centro-destra e Giacomo Bonaventura dall’altro lato. Quest’ultimi due non saranno in campo a Roma tra squalifiche e acciacchi muscolari più gravi del previsto. Insomma Roma-Milan a centrocampo sarà sfida sulla carta impari: basti pensare che i mediani rossoneri mettono assieme 172 presenze in Serie A contro le 685 dei tre suddetti calciatori giallorossi.
Redazione MilanLive.it