MILAN NEWS – Nonostante i suoi 18 anni anche Manuel Locatelli potrebbe cominciare ad avvertire un minimo di stanchezza, soprattutto psicologica, essendosi ritrovato dall’oggi al domani a guidare il centrocampo del Milan ed a tenere sulle proprie spalle l’economia del gioco rossonero.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, elogiando i progressi del giovanissimo metronomo, lunedì per Locatelli a Roma sarà una gara quasi simbolica, un cerchio che si chiude: il 14 maggio scorso fu proprio contro i giallorossi che fece il proprio esordio da titolare in campionato, piazzato da Cristian Brocchi davanti alla difesa. Fu un disastro generale per un Milan allo sbando, che perse 3-1 in casa e il giovane Manuel subì l’influenza di un gruppo sfiduciato con la testa solo alla finale di Coppa Italia.
Oggi le cose sono cambiate, Vincenzo Montella gli ha subito dato fiducia in questa nuova stagione, dapprima facendolo subentrare a partita in corso, poi dandogli il posto dell’infortunato Riccardo Montolivo. Locatelli si è rimboccato le maniche ed ha cominciato a stupire tutti, con qualche errore di gioventù ma anche con quelle 2-3 prodezze che lo hanno fatto entrare nel cuore della gente. Oggi è il leader del centrocampo rossonero, ma a gennaio il Milan andrà a caccia di un regista in più per non mettere troppa pressione al suo giovane calciatore e reperire un’alternativa importante in mezzo al campo. Il nome ideale? Milan Badelj, ragionatore croato che la Fiorentina però non vuole lasciar partire.
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Redazione MilanLive.it