Gazzetta – Cessione Milan: incertezze sui soldi e sulla lista investitori

Silvio Berlusconi Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Oggi La Gazzetta dello Sport analizza nel dettaglio il comunicato ufficiale diramato da Fininvest e Sino-Europe Sports in merito al rinvio del closing dell’operazione di compravendita del Milan.

Per quanto riguarda le tempistiche, spiega che entro il 28 febbraio dovranno arrivare le autorizzazioni dalla Cina sul trasferimento dei soldi in Europa. Una data che era circolata nei giorni scorsi e che rimane valida, anche perché poi ci sarebbero i tempi tecnici per arrivare al closing nella scadenza del 3 marzo.

Il 3 marzo avverrà un’altra Assemblea dei Soci, la cui convocazione partirà già 15 giorni prima, in cui ratificare il closing e il nuovo Consiglio di Amministrazione. Quella fissata per martedì prossimo, che avrebbe dovuto ratificare quanto appena detto, si terrà comunque. Ma non prevederà alcun cambiamento societario.

Per quanto concerne il lato economico, Fininvest riceverà 100 milioni di euro di caparra che si vanno ad aggiungere agli altri 100 già versati tra inizio agosto e inizio settembre. Se tutto filerà liscio, entro il 12 saranno complessivamente 200 i milioni versati dai cinesi. Mancherebbero poi altri 320 per completare l’acquisto del 99,97% delle quote azionarie del Milan, senza scordare i primi 100 del piano di investimenti triennali da complessivi 350 milioni.

Fininvest fino ad ora ha ricevuto rassicurazioni, ma non ha avuto modo di vedere certificata la disponibilità complessiva del consorzio cinese (in pratica non ci sono certezze che tutti i soldi siano stati effettivamente raccolti), però da quanto filtra una caparra che sale a 200 milioni verrebbe considerata un’ampia garanzia.

Infine c’è il capitolo inerente la lista degli investitori: sono arrivati alcuni aggiornamenti sui soggetti, ma non si tratterebbe ancora dell’elenco definitivo. Questo scrive La Gazzetta dello Sport, ricordando che ogni decisione riguardante la gestione del Milan andrà presa in accordo tra l’attuale proprietà e quella futura. In particolare in sede di calciomercato, dove Adriano Galliani per poter operare dovrà sempre avere il via libera della controparte.

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