CALCIOMERCATO MILAN – Lo slittamento del closing Milan sta stravolgendo tutti i piani in casa rossonera. Silvio Berlusconi è contento di restare in sella per qualche mese in più, ma senza i finanziamenti promessi dalla cordata cinese sarà dura rinforzare la rosa della sua squadra nella sessione di gennaio.
Ecco perché nonostante le chiare richieste di Vincenzo Montella, che da tempo dialoga con Adriano Galliani per poter avere a disposizione almeno un paio di calciatori in più in vista del girone di ritorno in campionato, il Milan dovrà prima fare cassa e cedere alcuni elementi sacrificandoli sul mercato, sia perché la rosa attuale è comunque extra-large con parecchi esuberi all’interno, sia perché rappresenta l’unico modo per poi reinvestire denaro liquido in entrata.
Secondo quanto riporta oggi Il Giornale, il Milan a gennaio dovrà dunque ancora utilizzare la strategia dell’autofinanziamento per provare ad operare sul mercato. Inevitabili alcune partenze: la prima dovrebbe essere quella di Luiz Adriano, un sacrificio tutto sommato non così imponente visto che il brasiliano al momento è considerato soltanto una riserva o al massimo un’alternativa più che discreta per la rosa di Montella. Altro partente sicuramente sarà Leonel Vangioni, che da quando è sbarcato a Milanello non ha mai lasciato tracce.
Il Milan spera di ottenere un piccolo tesoretto da queste ed altre cessioni, anche perché le richieste dell’allenatore rossonero alla dirigenza sono chiare e precise: urge trovare un regista di centrocampo, che si possa alternare con l’ancora non esperto Manuel Locatelli, ed un’ala d’attacco che possa rappresentare un perfetto ricambio per Suso e Niang, al momento le uniche due ali a disposizione per il 4-3-3 (c’è anche Bonaventura in caso di emergenza). Insomma il mercato co-gestito da Fininvest a gennaio non sarà per nulla semplice, inevitabile dunque pensare ad alcune partenze di lusso per finanziarlo.
Redazione MilanLive.it