MILAN NEWS – Nessun colpo di scena o novità in extremis: la cordata cinese Sino-Europe Sports non riuscirà a chiudere la trattativa per l’acquisto delle quote di maggioranza del Milan entro i patti stabiliti precedentemente. La scadenza del 13 dicembre non verrà rispettata come era stato ormai previsto da giorni.
Continuano a tardare le autorizzazioni del Governo di Pechino, ancora non pronto a concedere il trasferimento dei 420 milioni di euro che servono per acquisire il 99,93% delle quote rossonere come pattuito dal contratto preliminare stipulato ad agosto scorso con Fininvest. Chi sperava in un miracoloso ‘coup de theatre’ dovrà invece arrendersi all’evidenza dell’impossibilità di chiudere la transazione a breve giro di posta.
Come riporta Tuttosport nella giornata di oggi dovrebbe essere presto ratificato lo slittamento del closing al 2017, precisamente al 28 febbraio del nuovo anno; una data limite che i cinesi sperano di poter anticipare di qualche settimana, visto che non appena arriveranno le autorizzazioni tanto attese si potrà facilmente chiudere l’affare con Silvio Berlusconi che lascerà il posto a Yonghong Li e soci restando presumibilmente come presidente onorario. Ad ore anche l’ufficialità sulla nuova caparra che Sino-Europe dovrà versare nelle casse Fininvest, sempre intorno alla cifra di 100 milioni. Tutto dunque rimandato al nuovo anno solare, e l’Assemblea dei soci prevista tra una settimana esatta perde totalmente di significato ed importanza.
Redazione MilanLive.it