MILAN NEWS – La cessione delle quote Milan complica in maniera evidente i piani rossoneri per la sessione di gennaio. Un po’ tutti, da Vincenzo Montella fino ai tifosi più accaniti, si auguravano che entro la fine dell’anno solare si potesse completare il closing con i cinesi, che invece rimanderanno tutto a febbraio, dopo il mercato di riparazione.
Senza gli investimenti promessi da Sino-Europe Sports, che sta persino trovando difficoltà ad utilizzare i 420 milioni messi assieme per l’acquisizione delle quote di maggioranza, per il Milan si prospetta un’altra sessione fatta di acquisti low-cost o di pareggio di bilancio: non si potrà ingaggiare alcun calciatore a titolo oneroso senza cederne altri. Ecco perché Carlos Bacca e Luiz Adriano, due pezzi piuttosto pregiati della rosa milanista, potrebbero nuovamente essere utilizzati come sorprendenti pedine per arrivare poi ad altri elementi. Proprio come in estate quando soprattutto il colombiano fu vicino alla cessione per poter finanziare acquisti più utili alla causa.
Si vedrà, come scrive la Gazzetta dello Sport, se anche elementi come Mattia De Sciglio o M’Baye Niang possano entrare in questo calderone. Il rischio maggiore è l’immobilismo sul mercato, mentre mister Montella ha chiesto espressamente almeno un paio di rinforzi per competere seriamente verso la qualificazione Champions. Molto dipenderà anche dalla prossima riunione tra Adriano Galliani e Marco Fassone, rispettivamente attuale e futuro amministratore delegato del Milan, i quali decideranno le strategie per gennaio sia in entrata che in uscita.
Redazione MilanLive.it
