MILAN NEWS – Chi vuole vedere il Milan giocare in modo spettacolare e ambizioso ripassi un’altra volta. Per i rossoneri quello attuale è il momento dell’umiltà, della fatica, di uno stile ‘operaio’ che però sta portando i propri frutti. Lo dimostra la rimonta vincente di ieri a San Siro contro il Crotone che conferma il meritato secondo posto in classifica.
Un successo, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, sofferto ma meritato, contro la formazione calabrese che forse disputa una delle sue migliori partite da quando ha ottenuto la promozione in Serie A. Il Milan, privo di molti calciatori titolari, parte col freno a mano tirato, si fa sorprendere dalla compattezza e dall’equilibrio ritrovato negli schemi di Davide Nicola, per poi ricominciare a martellare come sa. Pochi fronzoli o giocate di qualità estetica, ma tanta concretezza invece nel Milan di Vincenzo Montella, che dopo aver subito la rete di Falcinelli a sorpresa ha saputo reagire sopperendo anche alla giornata no di alcuni elementi come Manuel Locatelli o José Sosa.
Buon segnale il colpo di Mario Pasalic, ancora in crescita, che su corner rimette tutto in parità entro la fine del primo tempo. La ripresa è meno emozionante, il Crotone si rintana in difesa ed i rossoneri non sembrano brillanti come al solito sotto porta. Il rigore dubbio conquistato da Gianluca Lapadula sembra essere la svolta, ma il bravo Cordaz ipnotizza un Niang ancora in crisi da gol e si continua a soffrire. Ma questo Milan somiglia sempre più al suo nuovo bomber Lapadula: grintoso e cattivo nonostante non sia il più tecnico. Ed il numero 9 regala i tre punti con un gol di rapina, il quarto in altrettante gare di campionato. Vince 2-1 la squadra di Montella, che con umiltà si tiene stretto il secondo posto ed ora si appresta a sfidare la Roma per uno scontro diretto da brividi.
Redazione MilanLive.it