MILAN NEWS – Prestazione tutto sommato positiva quella dell’arbitro Marco Di Bello della sezione di Brindisi, designato per il match di ieri tra Milan e Crotone. Una sola grossa macchia all’interno dei 90 minuti però condanna il giovane fischietto ad una mezza bocciatura complessiva.
Gara decisamente corretta e senza brividi o litigi di sorta, che però rischia di vedere decadere la propria armonia generale al settimo minuto del secondo tempo: contatto in area calabrese tra Gianluca Lapadula e il mediano Lorenzo Crisetig. L’arbitro Di Bello appena vede il contrasto tra i due concede il rigore al Milan, ma le immagini da moviola condannano la sua scelta: il centrocampista del Crotone interviene sì da tergo ma prende pienamente il pallone con la suola e non la gamba di Lapadula che invece si lascia cadere senza troppi affanni. Penalty molto dubbio, ma la decisione di Di Bello viene minimizzata dall’errore di M’Baye Niang che si fa ipnotizzare da Cordaz.
Niente da dire sulla gestione dei cartellini gialli da parte del direttore di gara, anche su quello sciocco ma inevitabile comminato a Juraj Kucka nel finale: lo slovacco era l’unico diffidato del Milan e salterà l’importante match di lunedì 12 dicembre contro la Roma in trasferta.
Redazione MilanLive.it